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La città del Longano è la cartolina del degrado urbano, dalle microdiscariche nei paraggi di via Giorgio La Pira, dalla sporcizia di largo Carrubbara, al mancato scerbamento di piazza Gambadauro, fino alla pattumiera di Montecroci, e il già quadro desolante completato con il quartiere di Fondaconuovo, epicentro dell’ incuria e del disinteresse sociale.

Disservizi, abusivismo e illegalità si registrano nelle zone centrali e della periferia, dove all’immondizia non raccolta si aggiunge il rischio ambientale di ingombranti e rifiuti speciali sul suolo pubblico nocivi per la salute. Il fenomeno non stenta ad arrestarsi deturpando il decoro urbano, con dito puntato verso una parte di collettività che dimostra un imperante incivilta’ sia per il calo della raccolta differenziata che per lo scarso rispetto del territorio.

Si aggiunge a questo, un approssimativo servizio di igiene comunale gestito dalla Dusty, specie per quanto concerne lo smaltimento sommario nelle isole ecologiche mobili. A parziale giustificazione degli operatori il sovraccarico di lavoro a cui sono sottoposti, poiché soprattutto l’abbandono di materassi richiede la sanificazione.

Un emergenza che si basa sull’inciviltà, che il più delle volte si attribuisce al servizio del ritiro dei rifiuti speciali ma invece è da collegare soprattutto all’egoismo di una parte di cittadinanza. Un escalation di azioni altamente gravi per l’ambiente che non risparmia nessuno dalle proprie responsabilità.