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Un compleanno insolito quello di Paolo (nome di fantasia) che, oggi ha festeggiato i suoi 52 anni, in quella che ormai è casa sua da anni. Il Centro Alzheimer – Struttura Geriatrica Fraternitas di Barcellona Pozzo di Gotto ha dovuto rimodulare in toto la sua attività quotidiana, in modo da affrontare al meglio l’emergenza Covid-19 che, purtroppo, ha colpito i loro ospiti.

La storia che abbiamo il piacere di pubblicare ci racconta un episodio piacevole, specie in questi giorni che ci hanno visti protagonisti di spiacevoli eventi di cronaca legati all’emergenza da Covid-19, ci è stata inviata dalla struttura presente nella città del Longano.

La struttura, rimodulata per arginare il contagio, è stata suddivisa in aree a piani.
Il terzo piano è stato interamente adibito a reparto Covid-19 e sono state attuati
tutti i protocolli medici previsti. Ma al secondo e primo piano, i pazienti possono
continuare la loro routine quotidiana. Oggi, Paolo fa il compleanno e ci teneva
moltissimo a festeggiarlo insieme a tutta la sua “famiglia Fraternitas”. Per ovvi
motivi, alcuni degli ospiti non sono riusciti ad essere coinvolti, ma Paolo è stato
felice di aver ricevuto la sua torta di compleanno e aver potuto festeggiare in
sala mensa. Il festeggiato è capace di intendere e di volere ed è tra i più giovani
della Casa di Cura. “Sono stato molto felice di poter festeggiare il mio
compleanno. Attendevo da mesi ed è stato come lo avevo immaginato- ha
raccontato alla sorella al telefono – Sto bene, io non sono al terzo piano e spero
che gli altri scendano presto.”- ha aggiunto alla fine della conversazione con la
sorella che, commossa, ci ha ringraziato.
Non è una straordinaria storia, ma la semplice routine quotidiana della Casa di
Cura ‘Fraternitas’ che dal 5 gennaio 2021 ha dovuto rimodulare camere, spazi e
attività per fronteggiare la pandemia.
“Che l’emergenza sanitaria ci avesse colpito, era purtroppo prevedibile. –ha
dichiarato il Dr Giovanni Strano, dirigente medico della Struttura Geriatrica
Fraternitas – Agire in modo tale che la diffusone del virus da SARS-Cov2 sia
arginata e che i pazienti positivi rimangano isolati rispetto agli altri ospiti della
struttura, è per noi la priorità adesso. Ringrazio tutto il mio personale per essersi
messo a disposizione in maniera esemplare e stacanovista e la storia di Paolo è
via Immacolata 216, Barcellona-Pozzo di Gotto
soltanto la punta dell’iceberg di quanta passione e attenzione dedichiamo ai
nostri ospiti”.
Ad oggi, su 59 ospiti della struttura, ad essere contagiati sono 19. L’allarme è
scattato lo scorso 8 gennaio e da allora la Struttura Geriatrica ha fronteggiato al
meglio l’emergenza. “L’intervento repentino del personale USCA ci è stato molto
di aiuto. – ha continuato il Dr Strano – Il personale si è messo subito a
disposizione, in particolare, il dottor Genovese ci è stato vicino in maniera
esemplare. Al momento, tutti i nostri ospiti sono in struttura, curati dal nostro
personale medico e paramedico. Continuiamo quindi imperterriti nel nostro piano
di emergenza, perfezionandolo in base alle esigenze che si presentano istante
per istante e speriamo di coccolare e curare sempre meglio i nostri ospiti, in
attesa che il virus ci lasci.”

[Foto di repertorio]