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Sabato 20 novembre alle 20,00 gli amici ed estimatori hanno partecipato ai festeggiamenti in occasione del ventennale della fondazione dell’Associazione Teatrale ‘Ettore Petrolini’ di Barcellona Pozzo di Gotto, nel rispetto delle norme anti Covid-19, il servizio d’ordine agli ingressi è in sala è stato curato dall’Associazione Italiana Carabinieri sezione “Pantaleo La Spada”.

Si sono ritrovati nel Piccolo Teatro Petrolini i soci fondatori ed i collaboratori più stretti, a partire da Francesco Chianese con Matteo Gentile e Tindaro Porcino (attuale Presidente), poi le due colonne portanti la Vice Presidente Lory La Spisa e Sabina Bruzzese, assente per motivi personali la terza colonna Mariella Scarcella. Emozionante il video proiettato con tutti gli attori vecchi e nuovi, il tutto curato dalle giovanisssime Martina Parisi e Sofia Saporita.

La novità in esclusiva è il libro “Il Camerino” scritto dai ragazzi del laboratorio nel periodo del lockdown, illustrato, curato e redatto nella pubblicazione in self publishing dalla socia Nunzia Giaimis. L’immagine è un suo dipinto ispirato ad una scena di una commedia e si chiama: “Il mondo fuori”. Al momento è disponibile su Amazon in versione Kindle, ma presto sarà disponibile anche cartaceo.

Tornando alla serata di festa era presente all’evento di sabato scorso Padre Dario del Sacro Cuore di Milazzo, che ha benedetto la sede e i partecipanti all’inizio della serata. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale ha partecipato l’Assessore Roberto Molino mentre il Sindaco Avv. Pinuccio Calabrò, attualmente acciaccato, ha videotelefonato per complimentarsi con tutti i Petrolini, augurando loro ogni bene.

E dalla propria pagina Facebook Francesco Chianese, a margine dell’evento, porge i dovuti ringraziamenti:
“Prima di archiviare la festa del ventennale della Petrolini mi sento di ringraziare pubblicamente Martina Parisi e Sofia Saporita per il grande lavoro svolto a organizzare l’evento.
Ancora una volta ho visto una grande squadra.
L’unione è sempre riuscita a farci superare i tanti momenti tristi. Se un amico si vede nei momenti del bisogno la Petrolini ha dimostrato di esserlo in tanti occasioni anche personali.
È giusto che faccia dei nomi certo di non dimenticare quelli a me più vicini da anni o che si sono inseriti da poco ma che hanno dimostrato il senso di appartenenza al gruppo.
Consapevole di non avere un bel carattere e il mio umore un po’ ballerino è spesso causa di tensione o armonia e l’associazione, ho notato,  ha sempre risentito del mio brutto o bel tempo.
Ai già citati nomi e iniziando dai più giovani non posso che abbracciare Martina Parisi, per me una seconda figlia dal momento che ho avuto modo di conoscerla dall’età di sette anni, a me sempre vicina è a pieno merito che la considera una sincera amica nonostante la grande differenza di età. Chiaramente non posso citare Martina senza nominare Sofia Saporita, sua inseparabile amica. Da pochi anni fa parte delle Petrolini ed è diventata una mia preziosa consigliera e un prezioso aiuto nelle organizzazioni. Continuando con i più giovani mi viene in “mente” Marilisa Gitto, mia croce e delizia, altra mia figlia e creatura artistica a me vicina dall’età di 15 anni. Non so quante volte abbiamo litigato senza però riuscire a non fare pace già il giorno dopo. Mi lega un grande affetto e una forte amicizia. Riccardo Giardina, qui mi viene difficile trovare parole giuste per descrivere i sentimenti che mi legano a lui. Mi è stato vicino in momenti particolari della mia vita senza lasciarmi un solo attimo e nonostante il poco tempo a disposizione per la sua gran mole di lavoro è sempre a mio fianco. Non ho parole per ringraziarlo. Con Riccardo altri che considero miei figli sono Francesco Iannello e Lorenzo Italiano (famiglia numerosa), nonostante al momento e ripeto al momento non facciano parte della squadra per motivi di lavoro fuori sede sono sempre dei Petrolini ma principalmente mie grandi amici. Ci sentiamo sempre al cellulare e la nostra amicizia si mantiene inalterata. Tra i non più giovanissimi Matteo Gentile cofondatore della Petrolini amico da lungo tempo, Tindaro Porcino amico da sempre, prima che nascesse la Petrolini, Lory La Spisa la “signora” della associazione che come una buona madre si attiva per il bene dei giovani associati ed è presente ai fornelli a deliziarci il palato. Ha il “difetto” di chiudersi nel mutismo quando una cosa le va storta che comunque non riesce a nascondere tradita dall’espressione. Sempre disponibile anche lei ha dimostrato essermi amica a prescindere dalla Petrolini. Sabina Bruzzese, conosciuta a scuola l’ho trascinata alla Petrolini e non sono più riuscita a toglierla dai piedi… per fortuna. Mariella Scarcella che conosco da sempre essendo amica mia, di mia sorella e soprattutto di mia madre che le voleva tanto bene. Mariano Mirabile, da poco più di un anno alla Petrolini ha dimostrato essermi amico e palesare le sue doti umane e infaticabili per l’associazione e infine Nunzia Giaimis, lei come Mariano, è da poco tempo alla Petrolini e da subito si è inserita con iniziative varie. Anche lei prima di essere un’associata è un’amica.
Buona vita alla Petrolini.”

Festeggiamenti meritati che devono rappresentare sì un punto di arrivo ma al tempo stesso una nuova partenza, un trampolino di lancio verso quel futuro ricco di soddisfazioni e successi che auguriamo a tutti ‘i Petrolini’, poiché già esistere e resistere tutti questi anni, fra tanti problemi da affrontare e superare, è significativo di come la passione e l’amore per il teatro vincano su tutto.