Condividi:

Sembra non placarsi il dibattito politico intorno ai quattro milioni di euro destinati al Parco Urbano del Longano, dopo le precisazione dell’ex primo cittadino Maria Teresa Collica, arriva in serata la replica del sindaco Roberto Materia che difende il suo operato in merito alla questione.

“Dispiace dovere nuovamente intervenire sulla questione dei 4 milioni di Euro relativi ai finanziamenti dello Stato per la riqualificazione delle vie Roma e Garibaldi, – spiega in una nota Materia – residui dell’attività amministrativa del dott. Candeloro Nania, avendo già precisato tutti i passaggi burocratici e amministrativi in un mio comunicato precedente con dovizia di particolari, date e protocolli. Replicare è indispensabile, avendo io solo riferito fatti inconfutabili, senza attribuire responsabilità ad alcuno. Purtroppo, però, la dott.ssa Collica risponde alle mie note come se fossimo in permanente clima elettorale, non attenendosi ai fatti. Difatti, la somma per il ponte di Calderà, opera già in gara, è stata rimodulata dalla Ragioneria Generale dello Stato presso la città di Messina, a cura del dott. Barillà, cui va il mio ringraziamento, e non dal Ministero. Ebbene, se la dott.ssa Collica avesse firmato e completato l’iter presso i ministeri competenti, oggi non ci troveremmo in questa situazione. All’epoca, fu inviata una semplice richiesta di rimodulazione, che non ebbe alcun seguito. Altro che iter completato! Il procedimento, in realta’, si è concluso soltanto grazie all’attività della mia amministrazione una volta insediatasi. Appare evidente, e non ho altro da aggiungere, in quanto esaustivo sia nella precedente nota che in questa, che la dott.ssa Collica sembra versare in uno stato confusionale politico-amministrativo, probabilmente a causa delle due sonore bocciature subite: la prima ad opera del Consiglio comunale, la seconda ad opera dei cittadini. Ad ulteriore documentale riprova di quanto appena descritto, allego articolo della Gazzetta del Sud in cui è riportata la dichiarazione, a firma del commissario dott. Bellomo, descrittiva della situazione durante il suo mandato commissariale e, pertanto, della situazione ereditata dall’amministrazione Collica”.