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È stato presentato ieri pomeriggio, nell’Aula Magna della Scuola “Verga” di Barcellona Pozzo di Gotto, l’ultimo libro di Francesco Lanzellotti, edito da Edizioni Smasher, dal titolo “1949-2019. I settant’anni della “Verga”.

A presenziare all’evento la dirigente Carmela Pino, il giornalista RAI Nicola Alosi, l’attore Giovanni Corica, l’autore Francesco Lanzellotti, l’editrice Giulia Carmen Fasolo e l’esperto del sindaco Salvatore Scilipoti. Proprio quest’ultimo, dopo l’introduzione di Carmela Pino, ha portato i saluti da parte dell’avv. Angelita Pino, assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, assente per impegni personali improcrastinabili. In sala, comunque, c’era anche il Vice Sindaco Filippo Sottile, anche lui come Scilipoti in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale.

Nicola Alosi ha presentato il pregiato volume di Francesco Lanzellotti puntando molto sull’aspetto della memoria, della certosina raccolta dei documenti da parte dello stesso autore, dell’amore per la scuola e dei suoi ricordi personali, essendo figlio di un dirigente e di un’insegnante, ma ha anche sottolineato l’importanza dei verbi “insegnare” ed “educare”, di come sia fondamentale la figura del maestro e di come i genitori, lasciando a scuola i propri figli, affidino non solo l’educazione (e quindi il “cervello” dei figli), ma anche il cuore. Secondo il giornalista Alosi, il lavoro effettuato da Lanzellotti è stato quello di raccogliere le testimonianze della scuola per lasciarle alla memoria, anche considerando le suddivisioni in sezione del volume e la cura con la quale sono state trattate.

Lo stesso Francesco Lanzellotti, durante il suo intenso e appassionante intervento, ha puntualizzato di come sia stato un lavoro impegnativo e non sempre facile, anche solo per il fatto che ha dovuto dare un ordine alle testimonianze ed anche effettuare una selezione, non potendo creare un volume enciclopedico. Richiamando alla memoria tutti i presenti (perlopiù docenti, ex alunni e dirigenti), ha messo in evidenza alcune note storiche fondamentali, che segnano in modo inoppugnabile il percorso storico della scuola ed anche i diversi aspetti, dalla fondazione alle classi di avviamento al lavoro, dalle scissioni alla nuova rinascita dopo l’alluvione.

I relatori sono stati intervallati dalla magistrale voce di Giovanni Corica, attore-regista e docente UTE, che ha letto alcuni passaggi del libro, donando ai presenti anche momenti di simpatica ilarità.

Prima della conclusione dell’evento, la preside ha dato la parola all’editrice delle Edizioni Smasher, Giulia Carmen Fasolo, la quale ha ringraziato i presenti – effettivamente numerosissimi, ma anche Nino Pino che ha curato l’impaginazione del volume, la prof.ssa Angela Saja per la gentile concessione dell’immagine del quadro che rappresenta il sorgere della “Verga” come una fenice (un particolare del quadro è in prima di copertina, mentre l’intera raffigurazione è a pagina 6), lo stesso prof. Lanzellotti capace – secondo l’editrice – di trasformare i ricordi individuali in memoria collettiva, lasciando un’eredità alla città intera, non solo a coloro che hanno vissuto la scuola “Verga”. L’editrice ha sottolineato, anche se con poche battute, considerato il trascorrere del tempo, il lavoro certosino e di grande perizia dell’autore, infine si è complimentata anche la dirigente per gli ottimi traguardi raggiunti.

Un libro certamente pregiato, con un’ottima rilegatura a filo refe, oltre che una buona grammatura delle pagine che rendono l’ultima fatica letteraria del Prof. Lanzellotti, non nuovo a volumi sulle scuole, di indiscutibile valore.

(Foto ‘Edizioni Smasher’)