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Nel pomeriggio di ieri, sabato 30 aprile 2022, presso l’Auditorum del Parco Urbano “Maggiore La Rosa” a Barcellona Pozzo di Gotto, Giuseppe Giunta ha presentato il volume “Giosafatte Causerano, il geniale scultore riscoperto”, Edizioni Smasher.

Moderati da Giulia Carmen Fasolo, che ha introdotto l’evento,  sono intervenuti la Presidente della “FilicusArte” Prof.ssa Caterina Barresi, che ha lodato l’amico e lo scrittore Giunta soffermandosi sulle vicende del protagonista del libro, Giosafatte Causerano: “Un libro piacevole, con tanti particolari storici, che va letto. Complimenti anche all’editrice per le note dell’opera, non a margine ma protagoniste.”

A seguire ha portato i saluti il neo Presidente della Pro Loco “Manganaro” Avv. Salvatore Scilipoti, al suo primo evento ufficiale, che ha ringraziato Pippo Giunta per averlo fatto accostare alla Pro Loco sin dall’inizio. Ha menzionato il monumento di Causerano dedicato al Barone Romeo presente nel cimitero di Barcellona Pozzo di Gotto. Assente per motivi di salute l’Assessore alla Cultura Avv. Viviana Dottore che ha inviato un messaggio.

A questo punto ha preso la parola la Prof.ssa Flaviana Gullì, Docente di Lettere, giornalista e già Presidente della “Manganaro”, che ha curato la prefazione del testo: “Sono veramente felice di essere qui questa sera, sono stata fra i primi a leggere questo libro. Nel 2007 sono stata testimone dell’incontro fra il nipote di Causerano e Pippo Giunta ed il Prof. Gino Trapani. Quell’incontro ha rappresentato il trampolino di lancio della successiva ricerca, realizzata da Giunta sia a Patti che a Barcellona. Il tutto è stato integrato dalla cronaca di vari giornali e dalla testimonianza diretta del nipote Sebastian Hulmos Gallotti.”

La Dott.ssa Maria Rosa Naselli, già Responsabile della Biblioteca comunale “Nannino Di Giovanni”, dopo aver ringraziato Casa Editrice, Pro Loco e FilicusArte, ha  ricordato quando Giunta in Biblioteca le chiese informazioni sul Barone Ignazio Romeo: “Si tratta di un libro importante poiché spinge ad ulteriori ricerche, come ad esempio il fenomeno dell’emigrazione dei primo ‘900 nella nostra città. Inoltre le appendici e le note sono rilevanti poiché ci fanno conoscere determinate epoche storiche. Due le appendici, lo Studio sui deceduti a causa del terremoto e la Società Operaia. Leggetelo il libro ma fatevi eredi di una ulteriore ricerca. È importante conoscere le nostre radici, mi complimento con Pippo per la tenacia con cui ha scritto questo testo e con l’Editrice per aver pubblicato l’opera.”

Lo Storico dell’Arte Andrea Italiano si è soffermato sui particolari tecnici della tomba monumentale della famiglia Romeo/Anzà:” Il testo di Giunta individua documenti che seminano il campo per poi analizzare i fatti dal punto di vista della storia dell’arte. Una grande opportunità. Il lavoro filologico ci dà la preistoria di Giosafatte Causerano e da ciò si possono intuire le sue scelte artistiche. Il 1908 è l’anno del terremoto, Messina cancellata e morì proprio Emilia Anzà che aveva commissionato il monumento funebre a Causerano tre anni prima. Lo stesso anno lo scultore partì per l’America del Sud, prima Buenos Aires poi l’Uruguay, praticamente andò via perché orfano di committenti. In quegli anni Turillo Sindoni arrivava a Roma e fino al 1925 era lo scultore più importante in Italia. Tornando al libro esso è certamente dono per altri e ci permette di prestare la nostra  attenzione sul cimitero monumentale di Barcellona: inaugurato nel 1897 fu un luogo dove si poteva lavorare bene, dove si poteva apprendere e formarsi, ed ecco che emergono figure di quegli anni non molto note ma di grande importanza quali Mamì, Lo Schiavo ecc. E ovviamente Causerano, nel quale era presente un fermento simbolista, basti pensare all’accesso alla sua villa con la presenza di un arco floreale a ferro di cavallo di stile Liberty.”

Il Prof. Gino Trapani, Presidente Onorario della Pro Loco “A. Manganaro”, ha dato una chiosa finale ai vari interventi evidenziando come siano da lodare sia l’autore che l’editrice per l’importante testimonianza storica: “Tanti gli spunti che dà il testo, intersecando la figura di Causerano con il nostro cimitero monumentale, un periodo importante perché Barcellona rappresenta il nucleo delle committenze, ed inoltre ci permette di conoscere dettagli storici come ad esempio il fatto che fosse sposato con la figlia di Alberto Munafò, possidente di Gala, e questi sono frammenti di micro storia.”

La serata è stata chiusa dall’intervento dell’autore Pippo Giunta, che ha letto una riflessione scritta alla fine della stesura del proprio libro, nella quale  ha evidenziato come mirasse a scrivere un libro con l’anima, accessibile a tutti, con le note esplicative evidenziate al margine delle varie pagine. “Questi i presupposti del mio lavoro frutto di un incontro voluto dal destino. Inoltre sono importanti le due Appendici ovvero la Scuola di disegno della Società Operaia ed i Decreti Prefettizi per i morti del terremoto 1908. Prima dei saluti hanno preso la parola lo studioso di filosofia Carmelo Eduardo Maimone che ha fatto una propria
sinossi del pensiero di Pippo Giunta e l’Arch. Marcello Crinò, che si è soffermato sulla Scuola di Disegno presso la Società Operaia, che vide fra i protagonisti sia il padre che il nonno.

Un libro da scoprire quello di Giuseppe Giunta, un viaggio a ritroso nel tempo alla riscoperta di un artista poliedrico, frutto di un’approfondita ricerca non solo culturale e artistica, ma anche genealogica, che consigliamo ai nostri lettori.