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Si è chiuso con scroscianti applausi di tutto l’Auditorium Oasi il concerto del chitarrista lametino Michele Francesco De Fazio tenutosi nel tardo pomeriggio di domenica 10 novembre a Barcellona Pozzo di Gotto (ME). 

L’annuale concerto in memoria del compianto Dott. Michele Giamboi, ha visto il promettentissimo giovane musicista calabrese esibirsi in un programma molto interessante, per la soddisfazione del Direttore Artistico dell’Associazione Musicale  “Mandanici” M° Antero Arena, della Dott.ssa Raffaella Comito, vedova del compianto Dott. Giamboi, con il quale condivise l’amore per la musica classica, e del numeroso ed attento pubblico barcellonese.

Michele Francesco De Fazio ha iniziato a studiare la chitarra classica sin dall’età di 9 anni e si è diplomato in chitarra con 10 lode e menzione d’onore sotto la guida del M° Marco Rossetti, presso il Conservatorio Musicale di Vibo Valentia. Ha partecipato a varie masterclass di perfezionamento con i Maestri Marco Rossetti, Laura Young, Eduardo Isaac, Aniello Desiderio, Zaira Meneses, Tatyana Ryzhkova, Andrea De Vitis (Masterclass Annuale), Thu Lee, Marco Cianchi. Ha già al suo attivo diversi primi premi in Concorsi prestigiosi quali il Città di Paola, il Paolo Serrao di Filadelfia, il Gustav Mahler di Trebisacce, l’Animula ed il nostro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto. Suona una chitarra del liutaio Mirko Migliorini.

Nel suo concerto barcellonese il chitarrista ha deliziato il pubblico partendo dal primo brano, quello che eseguì lo scorso maggio in occasione della Cerimonia di Premiazione del Concorso Musicale “Placido Mandanici” ovvero Fernando Sor in “Introduzione, Tema e Variazioni Op. 9 i” sull’aria “O cara armonia” dal Flauto Magico di Mozart. Secondo pezzo in programma probabilmente il più famoso per chitarra classica ovvero Francisco Tarrega in “Recuerdos de la Alhambra”. Ha poi proseguito con “Le Départ” di Napoléon Coste e “Giochi proibiti” di Narciso Yepes, quindi di Barrios Mangoré “Julia Florida” e “Un sueno en la floresta”. Dopo “Il Padrino” di Nino Rota il gran finale con “Usher Waltz Op. 29” di Koshkin e “Sonatina Meridional” di Ponce.

Alla fine sono saliti sul palco il M° Antero Arena e la Dott.ssa Comito in compagnia del figlio, e la moglie del Dott. Giamboi ha dato al giovane musicista protagonista del concerto della serata una busta contenente l’assegno/borsa di studio di € 1000,00 “per aver dato maggiore prova di sensibilità musicale e dedizione verso l’arte musicale”. Una rosa rossa era posta sulla sedia nella quale abitualmente sedeva la Prof.ssa Teresa Salvato, Presidente dell’Associazione Musicale “Placido Mandanici”, scomparsa nei giorni scorsi. La pianista è stata ricordata sia dal giovane musicista De Fazio che dalla stessa Comito, “senza Lei stasera non saremmo qui a fare questo concerto” ed in effetti si trattava di una persona di grande umanità e dolcezza oltre che di una musicista eccellente, docente di pianoforte per tanti anni al Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina. Il figlio M° Antero Arena, la nuora M° Maria Assunta Munafò ed il nipote Joseph Arena, violinista per il quale si prospetta un grande futuro, la onoreranno sul campo, proseguendo il percorso artistico musicale della famiglia.

Hanno collaborato al concerto  l’Associazione Orchestra da Camera di Messina, la Genius Loci, la Fidapa sez. di Barcellona P.G., l’Ute e la Pro Loco “A. Manganaro”.