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Si è conclusa questo weekend a Bondeno (FE) la stagione della PGS Don Bosco 2000. Nella cittadina emiliana si sono svolte infatti le finali nazionali under 16 maschili di hockey su prato, alle quali i siciliani hanno avuto accesso grazie alla vittoria del titolo regionale ottenuta a maggio.

Un’altra importante esperienza per gli atleti barcellonesi che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con le migliori formazioni italiane, in un torneo che ha assegnato lo scudetto al CSP San Giorgio.

Ottavo posto per la Don Bosco e immensa soddisfazione per il riconoscimento individuale vinto da Matteo Mobilia, premiato come miglior portiere della competizione.

La squadra siciliana era inserita nel girone A con San Giorgio (come detto, 1° posto), HT Bologna (3° posto) e HCU Rassemblement (5° posto), rivelatesi le avversarie più ostiche dell’intero concentramento: tutte hanno infatti vinto il confronto diretto con le formazioni con pari piazzamento nella classifica del girone B e rispettivamente con Genova 1980, H.Campagnano ed SG Amsicora.

La Don Bosco, nonostante il girone di ferro, ha provato a contenere la forza degli avversari mettendo in campo le migliori prestazioni proprio contro i campioni d’Italia del San Giorgio (primo tempo equilibrato chiusosi in svantaggio di un solo gol grazie alla rete di Aliberti) e contro i piemontesi del Rassemblement: tante occasioni e reti annullate a Longo e Calabrese, entrambe su flick di capitan Borgese.

Nulla da fare invece contro l’HT Bologna, formazione in gran parte costituita dai freschi campioni d’Italia under 14 e

nella finale per il 7° con i barcellonesi che regalano il match all’FH Cernusco senza mai entrare in partita, complici la fatica e la delusione per il risultato maturato contro il Torino.

“Potevamo sicuramente dare di più e non posso sinceramente dirmi soddisfatto – afferma il tecnico Genovese – Ci è mancata la concentrazione soprattutto nei match contro Bologna e Cernusco ed abbiamo dimostrato molto poco del nostro reale valore. Ma non posso essere troppo duro con i ragazzi, il livello del nostro girone era decisamente alto e forse l’emozione e qualche decisione arbitrale poco chiara ci hanno un po’ demoralizzati. Sulla finale contro il Cernusco inoltre ha decisamente influito l’esito della partita con il Torino, la migliore da noi disputata per gioco e grinta, ma con un risultato che non rispecchia quanto visto in campo: mi resta ancora qualche dubbio sulle due reti che ci sono state annullate.

Sono contentissimo invece per il premio ricevuto da Matteo Mobilia, in questa competizione non ha sbagliato nulla ed è un onore portare in Sicilia questo riconoscimento. In questa difficile stagione penso inoltre alle buone prestazioni della Finale nazionale under 18 di Roma dell’altro portiere, il 2006 Antonio Triolo, e di tutto il gruppo di giovani impegnati quest’anno in prima squadra, nel campionato di serie B, che ci fanno ben sperare per il futuro della nostra società e dell’hockey siciliano.

Ecco la formazione che ha partecipato all’evento di Bondeno: Samuele Aliberti, Alessandro Borgese, Carmelo Calabrese, Morgan Conti Cutugno, Nicola D’Angelo, Alessandro Longo, Cristian Milone, Matteo Mobilia, Michele Porcino, Gaetano Raymo, Salvatore Trifilo’ ed Antonio Triolo. Con loro in Emilia Romagna lo staff composto da Sergio Fraumeni, Sebastiano Mazzeo e Giuseppe Genovese.