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Nino Abbate  sul muro dell’ingresso del Museo Epicentro in occasione dell’inaugurazione nel 1992,  ha scritto una poesia del poeta barcellonese “Bartolo Cattafi”, leggibile a tutt’oggi.

Dal fonte del fenomeno
dell’epicentro partono le onde
messaggio circolare
ricevuto e respinto al mittente
dal fronte sordo e compatto delle sponde

Una poesia che è stata di buon auspicio alla nascita del Museo Epicentro, come dice la parola stessa (Epicentro), perché le mattonelle in cotto di cm.30×30 partite da Gala con il loro messaggio circolare non sono state respinte di nuovo al mittente “senza storia e arte” ma sono ritornate indietro ricche di segni e colori lasciate dagli artisti invitati, tanto da creare la collezione d’arte contemporanea del Museo Epicentro, un unicum a livello internazionale.

In occasione del 6 luglio 2022, Centenario della nascita di “Bartolo Cattafi”, gli artisti barcellonesi Nino Abbate e Salva Mostaccio, con inizio alle ore 19,00 gli rendono omaggio nel Giardino del Museo Epicentro con l’istallazione “I luoghi dell’anima” con delle sculture di Nino Abbate (invitato in diverse edizioni nel corso degli anni passati ad esporre al Premio Nazionale di poesia dedicato a “Bartolo Cattafi”, oggi dimenticato) e un recital da parte di Salva Mostaccio di alcune poesie  di Bartolo Cattafi.

Nell’installazione dei due artisti Nino Abbate e Salva Mostaccio “I luoghi dell’anima” interpretano la vera essenza poetica di “Bartolo Cattafi”, il travaglio interiore di fronte ad una società disinteressata ai suoi versi poetici, oggi tanto declamati, modi e fatti, che succedevano nel corso delle sua  esistenza, che si ripetono tutt’oggi, con aspetti diversi ma con lo stesso significato.

I veri “luoghi dell’anima” sono dentro gli artisti (poeti, scrittori, musicisti, scultori, pittori ecc.. che hanno la passione di creare e tramandare al prossimo i valori del loro sentire,della loro arte, nei suoi molteplici linguaggi, che siano parole scritte o cancellate, che siano colori o segni  danno un valore alla società che da vivi li emargina e da morti li osanna.

Ingresso libero, 6 luglio 2022 ore 19,00 Giardino del Museo Epicentro, Gala di Barcellona Pozzo di Gotto.