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“Ringrazio i tre candidati a Sindaco della città di Barcellona Pozzo di Gotto, Pinuccio Calabrò, Giuseppe Sottile ed Antonio Mami, in visita al Museo Epicentro ed all’annesso Giardino di Salva di Gala. Una visita importante che dimostra un’evoluzione non solo politica ma anche culturale con la conoscenza dei luoghi e la loro storia.”

Sono le parole contenute in una nota diramata dall’artista Nino Abbate, Fondatore e Direttore del Museo Epicentro, che evidenziano la soddisfazione nell’aver accolto i candidati alla carica di primo cittadino nel proprio “Museo della Mattonella”.

Abbate così prosegue: “Intrattenendomi con ognuno di loro in un dialogo aperto, si è parlato del luogo storico per eccellenza, il Monastero dei Basiliani di Gala, abbandonato all’incuria del tempo e che potrebbe essere recuperato, un’attrazione turistica con tutti i benefici per i luoghi di periferia che lo circondano; delle scuole di Gala, in particolare quella elementare, oggi magazzino di deposito cartaceo del Tribunale, quando potrebbe essere utilizzata come “Museo Urbano” della città di Barcellona, del quale da tanti anni si parla e non si realizza, come contenitore d’immagini fotografiche e reperti storici di civiltà contadina. Si è parlato anche di sport di atletica leggera la corsa su strada del “Giro di Gala” circuito che attraversava la frazione di San Paolo, Barcellona, Santa Venera per arrivare di nuovo a Gala, svolta in alcune edizioni nei primi anni settanta che ha visto gareggiare atleti della Fiamma Tirrenica di Nino Alberti, riproposta potrebbe portare un maggiore afflusso di persone in periferia.”

Il comunicato di Nino Abbate si chiude toccando quella che è la sua creatura per eccellenza: “Con Calabrò, Sottile e Mamì si è parlato del Museo Epicentro e della sua collezione internazionale d’Arte Contemporanea, un “Unicum” a livello mondiale che qualsiasi città non solo italiana vorrebbe avere e che ho avuto la follia di realizzare battendomi da anni affinché sia preso in considerazione per l’importanza che potrebbe avere nella nostra comunità come polo turistico nazionale insieme all’annesso “Giardino di Salva”, un luogo spirituale di energia vitale in cui il visitatore tra percorsi d’acqua, sculture e poesie, percepisce un beneficio che la natura ci offre nella sua bellezza, e proprio partire dalla “bellezza” che circonda i luoghi di Barcellona Pozzo di Gotto, dal mare alle colline. Con tutto il cuore e la passione per l’Arte e la Cultura auguro al nuovo Sindaco eletto di fare della nostra città e delle sue periferie un esempio di bellezza e onestà intellettuale, che non siano solo parole…