Condividi:

Si è svolto stamattina, lunedì 28 marzo, direttamente presso la sede dell’Associazione Antiracket di Barcellona Pozzo di Gotto “Liberi Tutti” – nell’ambito del progetto Legalità coordinato dalla prof.ssa Michaela Munafò e a conclusione delle attività di approfondimento svolte espressamente sulla problematica della lotta all’estorsione – il previsto incontro di una rappresentanza delle classi terze della scuola secondaria di 1° grado “Foscolo” con il presidente Dott.ssa Sofia Capizzi e l’imprenditore Sebastiano Genovese, tra i fondatori dell’associazione stessa. La visita alla sede di “Liberi Tutti”, dove i ragazzi presenti hanno avuto modo di interagire sulla tematica in modo più diretto con i loro ospiti, ha avuto in particolare lo scopo di rendere consapevoli le giovani generazioni della concretezza fisica di un così importante presidio di legalità e del suo ruolo fondamentale per affrancare il territorio dalle infiltrazioni criminali in ogni campo. 

In occasione della “XXVII Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” promossa da Libera Contro le Mafie, lunedì 21 marzo 2022, nella palestra-auditorium dell’Istituto Comprensivo, si era già tenuto un interessante incontro con la stessa Presidente di “Liberi Tutti” Dott.ssa Sofia Capizzi che ha coinvolto tutti gli alunni delle classi terze raccontando la sua personale vicenda di imprenditore minacciato dal racket e posta di fronte alle intimidazioni. Presente anche Sebastiano Genovese, in rappresentanza di tutti i barcellonesi che hanno deciso di denunciare i loro estorsori e intrapreso un percorso di impegno civile all’interno dell’Associazione, impegnata ormai da oltre un decennio a combattere contro il “pizzo” e la criminalità organizzata in generale, anche con forti azioni legali costituendosi parte civile nei processi contro le cosche.

Dopo avere illustrato ai ragazzi i passi avanti realizzati sul territorio dall’associazione “Liberi tutti” per fronteggiare la difficile situazione locale nel campo delle estorsioni, e dopo avere dato appuntamento a una loro delegazione nella sede per visitarla e toccarne con mano la realtà, la Dott.ssa Capizzi ha quindi risposto alle numerose domande poste, anche molto personali su timori e speranze, con grande disponibilità e chiarezza, ribadendo le motivazioni della sua scelta e del suo  coraggio con il sostegno sempre presente delle istituzioni, delle persone care e dei membri dell’Associazione. A conclusione dell’incontro, infine, per celebrare la “Giornata della Memoria e dell’Impegno” e rendere omaggio a tutte le vittime innocenti delle mafie, una rappresentanza di alunni di tutte le classi ha dato vita a un significativo momento di memoria scandendo i nomi di coloro che sono stati negli anni riconosciuti come tali ed inseriti nel lungo elenco che ogni anno l’Associazione “Libera” onora in tante piazze d’Italia.

Grande in conclusione la soddisfazione del Dirigente Scolastico e della referente al Progetto per la riuscita dei due incontri e per la partecipazione manifestata dagli alunni coinvolti sulla problematica affrontata e sulle tematiche della lotta alla criminalità.