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Ricorre oggi, 20 novembre 2020, il 1° triste anniversario della tragica esplosione di Femminamorta che costò la vita a ben 5 persone e nella giornata di oggi le vittime verranno commemorate e ricordate con due Celebrazioni Eucaristiche di suffragio, entrambe alle ore 18.00, la prima nella Basilica di San Sebastiano dedicata a Vito Mazzeo, Giovanni Testaverde, Fortunato Porcino e Mohamed Mannai, l’altra nella Chiesa dei Cappuccini, fatta celebrare dalla famiglia Costa in memoria di Venera Mazzeo, moglie del titolare della fabbrica di fuochi d’artificio. 

Ancora oggi gli inquirenti non sono giunti a raggiungere la certezza definitiva sulle motivazioni di quella strage che rappresenta una fra le pagine più drammatiche della nostra comunità, che gettò nello sconfitte tante famiglie di giovani che nell’esercizio del proprio lavoro hanno trovato la morte più terribile ed incomprensibile. In quel maledetto pomeriggio del 20 novembre furono due le esplosioni avvertite anche nei comuni vicini ed in un attimo andarono in fumo nel modo più terribile una moglie e madre, dei padri, fratelli, figli, amici.

La speranza è che al più presto la Procura stabilisca la verità, anche se questa non riporterà di certo in vita le 5 vittime. Oggi intanto è il giorno della preghiera per le anime di questi nostri fratelli. Che possano riposare in pace.

In questa triste giornata, arriva anche il ricordo del sindaco Pinuccio Calabrò: “Esattamente un anno fa, alle 16.15, un velo di dolore calava sulla nostra città. L’esplosione avvenuta a Femminamorta inghiottiva cinque vite umane. Noi oggi vogliamo ricordarle silenziosamente, mormorando una preghiera. Preghiamo anche per i loro cari, affinché possano trovare sollievo da un dolore immenso”.