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Si è svolto venerdì 9 giugno 2023 presso la Biblioteca dell’Ordine degli Avvocati di Barcellona Pozzo di Gotto, il Convegno di studi dal titolo “Il tempo trascorso in carcere: solo vita sospesa?”. 

L’evento, organizzato dall’Ordine Avvocati, dalla Camera Penale e dall’Ute di Barcellona, ha visto la partecipazione al tavolo dei relatori di illustri tecnici del diritto oltre che del funzionario del Ministero della Giustizia, Dott. De Gesù, dirigente della Direzione del Trattamento e dei Detenuti presso il Ministero della Giustizia.

Dopo i saluti istituzionali dell’Avv. Mara Correnti, Presidente dell’Ordine Avvocati, dell’Avv. Giuseppe Tortora, Presidente della Camera penale, della Prof.ssa Tanina Caliri, Rettore dell’Ute e del Sindaco Avv. Pinuccio Calabrò, hanno introdotto i lavori gli avv.ti Piera Basile e Paolo Genovese, insieme allo psichiatra Dott. Nunziante Rosania, ex direttore dell’Opg di Barcellona.

L’Avv. Basile si è soffermata sull’art. 27 della Costituzione e sulla funzione rieducativa della pena, anche alla luce delle teorie retributiva, general preventiva e special preventiva della pena, ed accennando al compito di rieducazione che lo Stato ha nei confronti dei condannati.

L’Avv. Genovese ha invece fatto una disamina sull’origine della pena soffermandosi sulle teorie di Faucalt, mentre il Dott. Rosania ha parlato dei disagi degli internati con malattie mentali e  delle origini spesso organiche di tali malattie.

Sono poi intervenuti la Dott.ssa Francesca Arrigo in qualità di Presidente del Tribunale di sorveglianza di Messina che ha spiegato ai partecipanti il delicato compito del magistrato di sorveglianza anche in relazione al tipo di trattamento rieducativo da applicare ad ogni singolo detenuto.

Sono seguiti poi gli interventi della Dott.ssa Angela Sciavicco che ha letto una lettera di un detenuto dal colletto bianco per spiegare il concetto di tempo come vissuto in carcere e della Dott.ssa Romina Tajani che si è soffermata sulla particolare realtà dell’opg di Barcellona e sul delicato compito degli agenti di polizia penitenziaria che giornalmente si rapportano con situazioni difficili all’interno delle mura carcerarie.

Ha infine preso la parola il Dott. De Gesù (Dirigente della Direzione detenuti DAP presso il Ministero della Giustizia) che, dirigendo tutte le carceri d’Italia, ha parlato delle condizioni di queste ultime a livello nazionale, del compito dello Stato riguardo il reinserimento in società dei condannati ed in particolar modo del lavoro dei detenuti nelle colonie agricole.

Ha chiuso i lavori il Dott. Cuzzola, psichiatra presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP 5 di Messina che si è soffermato sulla tematica della malattia mentale di alcuni internati. Tra i presenti anche padre Pippo Insana, ex cappellano dell’Opg che ha parlato della propria esperienza in carcere. Presenti all’evento anche molti agenti della Polizia Penitenziaria.