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Nella mattinata di ieri, sabato 15 febbraio 2020, il “Network delle Associazioni Culturali” di Barcellona Pozzo di Gotto presieduto da Bernardo Dell’Aglio, ha fatto una conferenza stampa nei locali della sede della Pro Loco “Manganaro” per illustrare progetti ed iniziative del nuovo anno. La copertina la merita sicuramente il demo del Museo Urbano, ma andiamo con ordine. 

In apertura è intervenuto il Presidente Dell’Aglio il quale ha sottolineato l’importanza di questa riunione programmatica di inizio anno: un incontro “caldo” con i rappresentanti dell’informazione, certamente preferibile rispetto ad un asettico comunicato che sarebbe stato certamente più freddo. “Ben 14 associazioni hanno aderito a questo circuito lavorando per la città, ed oggi anticiperanno le cose in cantiere per il prossimo futuro” – ha dichiarato Dell’Aglio.

Ed è stato il Presidente di “Fumettomania” Mario Benenati ad aprire le danze con il pezzo forte delle iniziative future del Network: “Finalmente, anche se si tratterà di un demo, quindi di qualcosa di dimostrativo e transitorio, vedrà la luce il tanto desiderato Museo Urbano, un museo della città e per la città, già chiesto tante volte dalla stessa Genius Loci, e che diverrà finalmente realtà nella sede del Museo Didattico “Foscolo” di Sant’Antonino, location ideale in quanto dotata di due stanze di circa 100 metri quadrati e di un’altra sala disimpegno. Dal 28 aprile al 17 maggio 2020 in orario scolastico sia gli alunni che gli adulti potranno visitare questo Museo della città, che potrà essere anche richiamo turistico per i cittadini grazie alla disponibilità della Dirigente Prof.ssa Felicia Maria Oliveri.” Dell’Aglio ha integrato quanto affermato da Benenati riguardo la valenza turistica dell’iniziativa vedendola  come un museo riservato in particolare agli studenti, alle giovani generazioni ma anche a tutti i cittadini barcellonesi che potranno scoprire/riscoprire la storia della propria città, un turismo si ma per gli studenti del territorio, per le scuole della provincia.

Il fondatore e direttore del Museo Epicentro, l’artista Nino Abbate, ha evidenziato come ci si debba fare sentire dalle istituzioni: “Un demo in una scuola è certamente importante per le nostre realtà museali, si tratta di un primo steep in attesa dei futuri assetti politico amministrativi della città, noi tutti insieme continueremo a combattere per la cultura, la cultura si conquista!”. Mario Benenati, che ha fatto notare come i locali del Museo Didattico “Foscolo” siano comunali e Dell’Aglio ha ribadito come si tratti di un demo, un primo passo sicuramente importante. A seguire è intervenuto Felice Mancuso, Presidente dell’Associazione Musicale “Balotta” che ha ricordato una fra le iniziative più interessanti del Network ovvero la valorizzazione degli “Stritti”, le antiche viuzze di Barcellona e di Pozzo di Gotto ed a tal proposito ha preannunciato il prossimo evento, l’adozione de “U Strittu di Papiri” da parte di “Fumettomania” a fine aprile. Dell’Aglio ha ribadito che la scelta iniziale dei 16 vicoli da parte del Network è stata fatta per rinominare nel gergo popolare gli stessi, sempre con l’ottica dell’aggregazione. “La città non si incontra più cerchiamo di farla incontrare” – ha affermato – “ed a maggio anche Legambiente del Longano adotterà.” La Presidente della Pro Loco “Manganaro” Flaviana Gullì, ha anticipato l’apposizione di tre nuovi pannelli dedicati ai Geni Loci, uno adottato dalla Fidapa a cura della “Pro Loco” sulle figure di Sandro Manganaro, Nino Leotti e Nino Pino Balotta che verrà allocata nei giardini Oasi; uno adottato dalla Corda Fratres dedicato a Giuseppe Cavallaro che verrà allocato in Piazza Libertà, ed un terzo adottato dai Lions e dedicato a Placido Mandanici, Filippo Rossitto, Bartolo Cattafi e Nello Cassata che sarà allocato in Piazza Duomo.” Ultimi due interventi quelli di Carmelo Ceraolo di” Legambiente del Longano” e di Ilaria Cammaroto della “Fidapa” che hanno entrambi sottolineato l’importanza del recupero delle tradizioni del territorio, non esclusivamente del comune di Barcellona ma anche dei centri vicini, dei borghi, e a tal proposito il Presidente di Legambiente del Longano ha fatto riferimento al “Contenitore del Passato” da lui creato a Rodì Milici. La Cammaroto si è soffermata sulle manifestazioni della Settimana Santa, che vanno valorizzate in quando beni immateriali di grande importanza.

L’incontro si è chiuso con un appello ai futuri amministratori da parte della Presidente della Pro Loco “Manganaro” Flaviana Gullì: “È importante valorizzare la cultura, le risorse umane, per fare memoria perché una città senza memoria è una città senza futuro. Gli amministratori devono investire sulla bellezza. Parlo da Presidente ma sopratutto da mamma di una bambina di 14 anni.  E Bernardo Dell’Aglio ha esortato la stampa cittadina a lavorare insieme ed in sinergia per raggiungere l’obiettivo. Chiudiamo citando doverosamente le14 le associazioni che compongono il Network: Corda Fratres, Associazione Musicale “Nino Pino Balotta”, Pro Loco “Manganaro”, Legambiente del Longano, Parco Museo Jalari, Museo Cassata, Museo Epicentro, Genius Loci, Associazione Teatrale “Ettore Petrolini”, Giambra Editori, Fidapa, Ars Vivendi, Fumettomania, Mutamenti Liberi. Altre tre sono in pole position per entrare.