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Il Network delle Associazioni Culturali, dopo aver attivato l’iniziativa solidale del “Pane Sospeso”, in questo periodo d’emergenza per il Coronavirus, propone alla propria città in modo virtuale il “Museo Urbano di Barcellona e Pozzo di Gotto”, con la creazione della pagina facebook https://www.facebook.com/museourbanobarcellona, alla quale si può aderire mettendo un like. 

In un comunicato alla stampa si legge: “Si tratta di un progetto proposto alle varie Amministrazioni Comunali del passato e del presente, che prevede l’utilizzo del Villino Liberty per racchiudere tutte le “bellezze” del territorio, al fine di raccontare la storia della nostra città ai barcellonesi di oggi e alle future generazioni. Una proposta atta a trasformare il Villino Liberty in un Museo Urbano e in un “Polo Culturale” centrale della vita della città, coniugando la storia del “liberty” del villino con quella di Barcellona e di Pozzo di Gotto. Il museo dovrebbe ospitare stanze dinamiche e tematiche, per allocare i reperti dei tre musei (purtroppo sono decentrati), mostrare i personaggi che hanno reso grande la nostra città,  esporre dei pannelli con le scoperte archeologiche intorno alla vecchia “Longane”, foto dei beni culturali, delle Chiese, del Monastero dei Basiliani e testimonianze della presenza delle più belle tradizioni cittadine, comprese le Vare e i riti della Settimana Santa. La stessa proposta, presentata il 20 dicembre 2018 a costo zero dal Network culturale ed accompagnata da un protocollo d’intesa, è stata rigettata dagli attuali amministratori.”

La nota del Network così prosegue: “Il Museo Urbano virtuale, “creato” attraverso questa pagina FB,  tende, al momento, anche a sostituire la “demo” del Museo Urbano, già programmata dal 28 aprile al 17 maggio negli spazi del Museo Didattico messo a disposizione dall’Istituto Foscolo di Piazza Convento. Quello che abbiamo realizzato sarà un “tour virtuale” con la partecipazione delle sedici associazioni aderenti al circuito culturale, in cui ognuna di loro gestirà il suo spazio.”

Ricordiamo infine che  le associazioni che fanno parte del Network culturale presieduto da Bernardo Dell’Aglio, sono: Pro Loco Manganaro, Genius Loci, Fidapa, Corda Fratres, Mutamenti Liberi, Ettore Petrolini, Fumettomania, Ars Vivendi, Lega Ambiente del Longano, Confraternita Sant’Eusenzio, Associazione Cannistrà, Associazione N.P. Balotta, Giambra Editori ed i tre Musei cittadini, Epicentro, Cassata, Jalari.