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Primi giorni frenetici per il neo sindaco Roberto Materia, tra valutazioni e presa d’atto del bilancio e della cassa comunale, incontri e dialogo con le varie forze della coalizione in vista della definizione della nuova giunta comunale.

Materia a lavoro

In settimana il primo cittadino ha dato il via ai suoi primi atti amministrativi, subito convocato il collegio dei revisori per avere il punto della situazione riguardo alla questione finanziaria: verifica contabile con un ‘tesoretto’ in cassa di 2.805.922,81 euro. Intanto sono state acquistate nuove divise per la polizia municipale, e ‘boccata d’ossigeno’ per i lavoratori Dusty che si vedranno mezza mensilità corrisposta. Inoltre predisposto un piano straordianario di bonifica dellle zone adiacenti ai cassonetti della spazzatura e di quartiere. In quest’ottica agli operai Dusty, in collaborazione ci sarà anche una squadra di operatori comunali di circa 10 unità. In previsione anche la pulizia delle spiagge, e si parla anche di una più approfondita opera di bonifica della città attraverso appalto.

Impazza il toto-assessori e definizione giunta

Nell’attesa della definizione della nuova giunta di Roberto Materia, prevista per domani lunedì 22 giugno, si registrano prime frizioni tra alcuni gruppi a sostegno del sindaco, in particolar modo tra Forza Barcellona (primo partito per numeri di preferenze con ben 5 consiglieri) e i DR (con due liste civiche Barcellona Viva e Partecipazione Popolare e 4 consiglieri). Sembra quasi certo che la squdra di assseori designati prima delle elezioni verrà riconfermata per la metà. Risultano confermati, come da indiscrezioni, Filippo Sottile, assessore designato (in quota Dr) farà parte della squadra in qualità di vicesindaco, Tommaso Pino (in quota Forza Italia) sarà quasi certamente confermato assessore, come Ilenia Torre (Unione e Partecipazione).
Mentre l’ex consigliere comunale di Nuova Alleanza, Gianluca Sidoti, (in quota Direzione Futuro) affiancherà la squadra come assessore al posto della designata Angelina Benvegna. Adesso sono da dipanare gli ultimi dubbi riguardo agli altri due assessori della giunta targata Materia, quasi certo che non saranno confermaati i designati Katia Marabello e forse anche Natale Munafò. E qui si registrano le prime frizioni nellaa coalizione, con dinamiche ed equilibri da tenere saldi soprattutto tra Forza Italia con il referente, il coordinatore provinciale l’onorevole Santi Formica e i Democratici Riformisti, con referente il coordinatore provinciale Santi Calderone e il capogruppo all’Ars Giuseppe Picciolo. Sono ore di incontri e valutazioni queste, tra il sindaco e i gruppi a sostegno, entrambi chiedono di far parte della squadra attraverso propri uomini di riferimento: i Dr auspicano un secondo assessorato con in pool proprio Santi Calderone, mentre per la ‘sostituzione’ di Munafò si fanno i nomi dell’ex assessore al commercio e annona Nicola Marzullo e uno tra i componenti del gruppo dell’ex consigliere provinciale Salvatore Coppolino. Indiscrezioni dicono che Forza Barcellona forte di essere la lista più votata, pretenderebbe un altro assessorato da affiancare a Pino. Adesso certamente tocca al sindaco Materia mediare tra le varie forze politiche-elettorali e trovare la sintesi per definire la migliore squadra possibile per la città del Longano.
Altra questione, posticipata a giorno 29 per il primo consiglio, è la scelta del presidente del consiglio comunale, per la quale si discute e circolano i primi nomi, dalla riconferma di Angelo Paride Pino a diverse donne elette al Consiglio, tra cui Melangela Scolaro.

Bollette Tari in arrivo
Non sarà una settimana ‘allegra’ per i cittadini barcellonesi che nei prossimi giorni si vedranno recapitatet le bollette della Tari, tassa sui rifiuti, con un gettito stimato di 5,5 milioni, qualora tutti i cittadini-utenti adempirebbero in ‘toto’ al pagamento. Costi lievitati per tante famiglie e attività a danno dell’economia cittadina, causa da rintracciare nalla ciusura dell’invaso di Mazzarà S.Andrea, con i comuni tirrenici costretti a conferire i rifiuti infìdiferrenziati nelle discariche del catanese, tra cui Motta s.Anstasia.

Primo Consiglio Comunale

E’previsto per lunedi 29 giugno la prima convocazione del tanto atteso ed interessante Consiglio comunale, con tanti volti nuovi tra i 30 consiglieri, soprattutto giovani ed una nuova ‘geografia politica’, con il sindaco Materia che potrà contare su 18 consiglieri su 30, altri sono distribuiti in 7 della coalizione Collica e 5 di Turrisi.

Ringraziamenti con comizio e festa
Oggi comizio di ringraziamento in Piazza S. Sebastiano ore 20 e festa con esibizioni jazz presso la Villa Primo Levi, dirimpetto al teatro mandanici, che come ha dichiarato durante l’insediamento il primo cittadino rappresenta “primo segnale che mandiamo alla città del nostro interesse nei confronti di quello che rappresenta il cuore prezioso del Longano”
Pd in confusione, circoli sciolti
Nel durante il Pd risulta nella confusione totale con i presidenti dei Circoli cittadini che hanno rassegnato le loro dimissioni e con conseguente scioglimento di essi. Da notare che in città non c’è mai stata una unità di intenti dentro il partito di Renzi sia prima, durante e dopo le elezioni cittadine. Privo di un punto di riferimento unitario e senza un Congresso cittadino atteso ma mai svoltosi per via sempre della litigiosità, il referente principale è il segretario cittadino Francesco Russo, il quale ieri durante la conferenza era anche assente. Il Pd sempre più frammentato prova a ripartire da zero e tenta di proporre una opposizione propositiva e costruttiva attraverso i due consiglieri eletti, Carmelo Cutugno e Paolo Pino.