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L’artista palermitano ma da anni trapiantato a Milazzo Salvo Sivario Castellese è l’autore di ben quattro dipinti olio su tela di lino, commissionati da Padre Vincenzo Otera che sono stati inaugurati lo scorso sabato 15 maggio 2021 nella chiesa di Portosalvo dedicata a San Giovanni Paolo II. 

Presente all’importante evento l’Arcivescovo Mons. Piero Marini, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali. E la figura di Papa Woytila è protagonista dei lavori infatti Castellese ha dipinto le varie fasi della vita dell’indimenticabile Pontefice: dalla chiamata all’elezione a Papa, dall’attentato subìto, agli incontri con Madre Teresa di Calcutta e con Suor Lucia di Fatima per finire con la Santificazione.

Salvo Sivario Castellese nasce ad Altofonte nell’ottobre del 1967, studia al Liceo Artistico di Palermo e quindi frequenta l’Accademia di Belle Arti del capoluogo siciliano dove conosce gli artisti Totò Bonanno, Salvatore Provino e Aldo Pecoraino che saranno i suoi maestri. Oggi esprime nelle sue opere il desiderio di rendere un ‘omaggio’ che si coniuga con il bisogno di aderire ad un progetto più vasto, ricco di sostanze metafisiche, di cui la pittura è parte e strumento di conoscenza, in cui l’umanità è tutto, specialmente attraverso la rappresentazione dell’essere in uno storico sviluppo di globalizzazione che ci rappresenta tutti.

Complimenti a Salvo Sivario Castellese, uomo che vive solo di Arte,  persona che non ama la mondanità, un artista davvero eccellente.