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Due lodevoli iniziative esempio di senso civico, spirito di collaborazione con le istituzioni e grande creatività. La prima relativa al lavoro di pulizia e riqualificazione della piazzetta adiacente Via Caduti sul Lavoro, la seconda in merito alla realizzazione dell’opera di Street Art “GammaZita dei Goti” sulla parete della zona pedonale di Piazza Libertà si completa il progetto di riqualificazione di Piazza Libertà.

Sull’opera di pulizia dal degrado nella piazzetta di Via Caduti sul Lavoro, è il sindaco Pinuccio Calabrò ad esprimere parole di ringraziamento nei confronti di un gruppo di giovani cittadini della zona, che: “anziché stare a puntare perennemente l’indice, ha deciso di rimboccarsi le maniche e ripulire l’area dalle erbacce, comprendendo che purtroppo il lavoro contro l’incuria in città è tanto e il servizio per contratto non arriva ovunque.

Sottolineo con orgoglio questo splendido esempio di sinergia tra amministrazione e cittadini perché credo che la nostra città abbia bisogno di questi aspetti per ritrovare il suo splendore. La collaborazione del singolo cittadino è fondamentale per la buona riuscita di un percorso di rilancio”.

 

Mentre sull’importante opera di realizzazione dell’opera di Street Art “GammaZita dei Goti” sulla parete della zona pedonale di Piazza Libertà si completa il progetto di riqualificazione della Piazza Libertà, è il deputato nazionale Alessio Villarosa che ha evidenziato in una nota come questo lavoro sia iniziato prima della pandemia e sospeso durante l’ultimo anno.

“Dopo l’intervento relativo alla fontana, che purtroppo oggi è poco controllata e quindi abbastanza sporca, al verde ed ai giochi presenti in Piazza Libertà, il nostro progetto di riqualificazione dopo un anno in stand-by dovuto alla pandemia, si completa con la realizzazione dell’opera “Gamma Zita dei Goti” sulla parete che delimita la piazza a cura degli artisti, SposArt e NessunoNettuno.

L’opera è un parallelo tra la leggenda di Gamma Zita di Catania, ragazza virtuosa che pur di non cedere al peccato decise di nascondersi in un pozzo e il pozzo dei goti. Gli artisti, nella loro rivisitazione della leggenda, hanno voluto immaginare che il pozzo nel quale si rifugiò Gamma Zita fosse quello dei Goti e che da li rifiorì facendo nascere una civiltà barcellonese retta e laboriosa, una civiltà che non cede all’inganno e in questo caso alla malavita.
Con questo intervento vogliamo far comprendere ai cittadini che Barcellona può e deve prendersi cura dei piccoli e grandi spazi che possiede per farli diventare qualcosa di eccezionale e poterli sfruttare al meglio per vivere la città.
Ci tengo a ringraziare l’Ipab “Nicolaci-Bonomo” per la sensibilità dimostrata nel concedere l’utilizzo del muro di sua proprietà per la realizzazione dell’opera, la Soprintendenza di Messina ed il Comune di Barcellona, sia l’attuale che la passata amministrazione, per la fattiva collaborazione nella riuscita di tutto il progetto.
Infine voglio precisare che personalmente continuerò a dedicarmi nella cura e nella valorizzazione della città di Barcellona Pozzo di Gotto con progetti simili a quelli portati avanti per Piazza Libertà.”, conclude Alessio Villarosa.