Condividi:

Importante iniziativa dell’Associazione Culturale “Genius Loci” di Barcellona Pozzo di Gotto presieduta da Bernardo Dell’Aglio: in un comunicato stampa diramato nei giorni scorsi si afferma: “A margine del convegno, organizzato dalla “Genius Loci”, il 13 gennaio 2018, sulla figura e le opere dell’architetto comunale Giuseppe Cavallaro (1833-1888), architetto Capo del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, l’architetto Giovanni Pantano, che ha relazionato in quella serata e scritto un libro sulla figura di Cavallaro, ha proposto di intitolargli Piazza Libertà. Il Direttivo della Genius Loci ha fatto propria questa proposta e pertanto propone all’Amministrazione Comunale di prendere in considerazione l’intitolazione di Piazza Libertà alla memoria di  Giuseppe Cavallaro”.

Ancora una volta la “Genius Loci” si conferma come una realtà associativa “viva” ed attiva sul territorio, attenta a quelle che sono le peculiarità storiche ed architettoniche della città del Longano. L’odierna Piazza Libertà è certamente una delle più caratteristiche di Barcellona Pozzo di Gotto alla quale i cittadini sono molto legati e la nuova denominazione che si vuole dare è giusta in quanto strettamente collegata alla sua nascita. Chi era l’arch. Giuseppe Cavallaro? Dal 1861 al 1888, appronta il Piano di Sviluppo per la nuova città nel 1862 su una pianta ragionata il cui elemento generatore era il progetto di un rettifilo (via Operai) su cui veniva organizzata la crescita della città con la struttura a maglia ortogonale segnando il nuovo volto di Barcellona Pozzo di Gotto con belle vie e piazze spaziose.

La Piazza Ottagona (Piazza Libertà) progettata e realizzata dal Cavallaro nel 1869 è la prima e la più significativa della città, secondo un disegno prestabilito, attorno alla quale sono stati costruiti gli edifici più rappresentativi. La configurazione della piazza trova riferimenti molto importanti nella cultura urbanistica internazionale, in quanto si muove: con i caratteri urbani della città di Barselona in Spagna secondo il Piano Regolatore dell’ingegnere Cerdà del 1859 con la realizzazione di piazze ottagone; con la piazza “Quattro Canti” di Palermo con la disposizione a forma di ottangolo di grande valenza nella cultura urbanistica siciliana; con la piazza delle “Quattro Fontane” o Quattro Canti di Messina tra la via Austria e la via Cardines riconducibile alla spazialità della piazza ottagonale.

La Piazza Ottagona è una testimonianza importantissima del grande valore dell’architetto Cavallaro e soprattutto del significativo ruolo che la piazza ha avuto nella storia della città, era luogo di incontro e di scambio (si svolgeva il mercato), inoltre è diventata nel tempo come modello, essendo stata riproposta successivamente per le altare  piazze, incrocio tra via Verdi e via Carducci e incrocio tra via Papa Giovanni XXIII e via San Vito. Per cui il comunicato firmato “Genius Loci” trae le conclusioni chiudendosi così:

“La piazza Ottagona, pertanto, ha tutte le caratteristiche di spazialità e bellezza che vanno valorizzate partendo con la giusta intitolazione al suo autore architetto Cavallaro, come testimonianza e memoria della nostra storia, come riconoscimento al grande fondatore della nuova città ottocentesca e all’ideatore della significativa piazza, che opportunamente sistemata potrebbe ritrovare quel ruolo prezioso che ha sempre avuto per la nostra comunità”. L’augurio che la proposta venga accettata ed i complimenti al Direttivo ed ai Soci della “Genius Loci” per averla intrapresa.