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È stato un concerto di altissimo livello quello tenuto nella serata di domenica 10 Aprile 2022 presso l’Auditorium di San Vito in Barcellona Pozzo di Gotto dalla Banda musicale “P. Mandanici” insieme a due gruppi di Visillanti. 

Parliamo della XX Rassegna “Musica, Canti e Immagini” nella tradizione dei Riti della Settimana Santa, un appuntamento attesissimo, dopo due anni di fermo, che è durato poco più di due ore e che ha effettivamente “rapito” il numeroso pubblico presente con un repertorio di grande spessore, curato personalmente dal direttore della Banda, il M° Bartolo Stimolo, che non è nuovo a questi riscontri ricevuti dal pubblico proprio perché dà grande importanza alla qualità d’esecuzione ed alla ricerca musicale.

Insieme alla Banda, come detto, si sono esibiti anche i gruppi di Visillanti che seguono la varetta “Gesù porta la Croce” di Barcellona e quelli della varetta “I simboli della Passione” di Pozzo di Gotto. E l’inizio del concerto è stato totalmente dedicato all’Ucraina con uno speciale omaggio in musica nei confronti di questa terra martoriata dalla guerra che arriva nelle nostre case tramite terribili immagini televisive. Dopo l’Inno Nazionale Ucraino, ascoltato da tutti i presenti in piedi e lungamente applaudito, sono seguiti i pezzi “La grande porta di Kiev”, gran finale della suite “Quadri di un’esposizione di Musorgsskij” e “Prayer for Ucraina” di Mycola Lysenko. Il M° Stimolo ha fatto notare come una parte di questo pezzo richiami l’Inno Nazionale Russo, un “legame” fra i due Stati che almeno musicalmente sono uniti.

A questo punto ci si è spostati in Spagna con l’esecuzione di due Marce processionali molto belle, certamente non strazianti come parecchie del Sud Italia ma con un suono quasi celestiale, che tende all’Alto, “Soledad Francescana” di Abel Moreno e “Cristo el Amor” di Francisco Javier Moreno. Molto d’impatto, a seguire, il brano “La Culla del Re” di Adriano Perrucci, una marcia con la cadenza lenta che ricorda proprio il dondolio di una culla. Sono seguite la marcia “Eterno Riposo” di Alfredo Pucci e “A Visaria”, un canto corale popolare della zona di Comiso, nel quale la Madonna cerca il proprio Figlio. A loro volta i due gruppi di Visillanti hanno intonato prima il “Vexilla Regis” nelle rispettive versioni, quindi hanno cantato insieme la nota “U Venerdì di Marzu”.

La Rassegna si è quindi avviata verso l’ultima parte con due pezzi suonati dalla Banda musicale, “Plegaria Macarena” di Manolo Escobar e “Victimae Paschali Laudes” di Pietro Damiani (prima sequenza) e quindi il ritorno sulla scena dei due gruppi di Visillanti che hanno cantato magistralmente, accompagnati dalla Banda stessa, “Madre io vorrei” e “Ah sì, versate lacrime”. Era esposta in Auditorium l’artistica Palma che viene posta sulla Varetta del Cristo morto di Pozzo di Gotto durante la processione del Venerdì Santo, opera di Vito Arrico e della sua famiglia.

Prima dei saluti è intervenuto Nino Grasso, Presidente dell’Associazione “Eduardo Russo” che ha lodato il lavoro della sua Banda musicale intitolata a “Placido Mandanici”, elogiando giustamente il M° Bartolo Stimolo e citando gli insegnanti di strumento, i nuovi ingressi in Banda, la presenza più longeva. Infine è stato comunicato dal responsabile della Croce Rossa Italiana sez. Barcellona P.G. Giuseppe Puliafito, il ricavato della raccolta di beneficenza fatta in Auditorium durante la serata, intorno ai 160€, che verranno donati per aiutare le popolazioni ucraine. Ha presentato i vari pezzi Rosanna Benevento, altro membro storico della Banda.

In chiusura non possiamo che complimentarci con i componenti la Banda musicale cittadina e con i due gruppi di Visillanti che hanno regalato ai barcellonesi uno spaccato importante delle tradizioni, della cultura, della musica nelle tradizioni della Settimana Santa. Adesso l’appuntamento è per il prossimo Venerdì Santo, quando finalmente tornerà per le vie di Barcellona e di Pozzo di Gotto la tanto attesa Processione delle Varette e potremo rivedere e riascoltare la Banda musicale ed i Visillanti.