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È stata inaugurata lo scorso sabato 14 ottobre 2017 a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) presso la GALLERIA PROgetto CITTÀ, la Mostra “Pluralità” a cura dell’arch. Andrea Cristelli.

L’evento si è svolto proprio in occasione della 13 Giornata del Contemporaneo organizzata in tutta Italia dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, col sostegno del Ministero per i Beni e delle Attività Culturali del Turismo.

Liliana Moro ha realizzato l’immagine guida, “Pane quotidiano” è il titolo dell’immagine creata, una scritta semplice, realizzata con timbri tipografici su fondo bianco, che porta la nostra attenzione sull’alimento base di tutti i giorni. Due sole parole che compongono un messaggio essenziale: un rimando alla tradizione biblica e alla preghiera cristiana, ma che laicamente fa riferimento all’idea di cibo, per il corpo ma soprattutto per lo spirito, con cui alimentare la nostra cultura.

Tornando alla Mostra “Pluralità”, scrive il curatore della stessa Andrea Cristelli: “Il termine scelto per darne il titolo intende mostrare la diversità dell’espressione moderna e contemporanea, la libertà degli artisti che attraverso la loro operosità fortemente identitaria riescono ad essere efficaci ed essere riconosciuti  dal loro personale linguaggio che ci permette di riflettere a partire dai loro pensieri, segni, azioni, immagini”.

Sarà possibile vedere le opere inedite di Patrizia Donato, Matteo Dragà, Giovanni Gargano, Tina Maio, Marco Rizzo, Giuseppe Santacroce che condivideranno la scena con opere già popolari di autori noti del calibro di Giorgio Altio, Vittorio Maria Di Carlo, Marco Lodola, Gigi Martorelli, Ugo Nespolo, Proferio Grossi, Mario Pavesi, Salvatore Siracusa.

L’evento ha il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Messina, della Fondazione degli Architetti del Mediterraneo della Provincia di Messina e dell’Università della Terza Età della Città di Barcellona Pozzo di Gotto (Me).

Siamo stati in visita alla mostra e Andrea Cristelli ci ha illustrato il senso dell’esposizione: “Pane quotidiano è la pluralità di artisti, giovani talenti e grandi maestri. Tutti hanno in comune l’astrattismo nelle diverse forme e sfaccettature”. Nuovi i 4 disegni di Santacroce, e le opere di Nespolo, particolare anche il quadro di Patrizia Donato; da segnalare un prestigioso dipinto del 1975 di Proferio Grossi.

In Galleria abbiamo incontrato uno degli artisti che espongono, Matt Dragà, il quale ci ha raccontato i suoi nuovi lavori esposti: “Clandestino”, ovvero tre capitoli più altri quattro lavori di piccolo formato. “Certamente vi è un riferimento all’immigrato ma al tempo stesso qualcosa di personale ovvero clandestino inteso come colui che percorre i tortuosi sentieri dell’amore. Si tratta di una serie che ho chiamato “Capitolo 1 (un fondale), 2 (la tempesta in mare) e 3, corredati da un testo scritto da un drammaturgo. Il telo che io dipingo e poi applico va ad accomunare un po’ tutti mentre la rete è simbolo della decadenza contemporanea, dell’instabilità emotiva ma anche della difficoltà di integrarsi. Il tutto nasce dallo studio dell’informale del mediterraneo nel senso che l’arte supera i nostri limiti umani”.

Dragà ci ha informato in anteprima che nel marzo 2018 farà una personale a Firenze, sottolineando come il suo messaggio sia la positività dell’integrazione, vista come arricchimento culturale e non come minaccia. In tale ottica anche l’altro progetto in cantiere: nel quartiere Ballarò di Palermo i suoi lavori verranno installati all’aperto proprio nel celebre mercato e gli immigrati saranno protagonisti tramite la presenza di un  fotografo che immortalerà l’evento a testimoniare l’integrazione nel capoluogo siciliano.  La mostra “Pluralità” sarà visitabile dal martedì al sabato dalle ore 17,00 alle ore 20,00 o anche di mattina su prenotazione, contattando il 329 3348123.