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Fervono a Barcellona Pozzo di Gotto  i preparativi per la grande Processione del Venerdì Santo, quando ben 26 varette saranno in giro per le vie di Barcellona e di Pozzo di Gotto.

Una tradizione molto sentita nella città del Longano sia dal punto di vista prettamente religioso che come avvenimento che “muove” un’intera comunità richiamando visitatori da ogni parte della provincia e non solo. Queste sono ore in cui tutti coloro che custodiscono le varette stanno lavorando alacremente per renderle bellissime, un lavoro spesso oscuro che invece va messo in evidenza proprio per rendersi conto che il sacrificio e la dedizione di tante persone permette che poi si possa godere della sfavillante processione.

Ci siamo recati in un magazzino del quartiere di San Francesco di Paola dove è stata allestita e “vestita” la varetta rappresentante “L’Ultima Cena”. Qui abbiamo incontrato Nino Azzena, colui che è il curatore principe della varetta, il quale era di ritorno dalla Chiesa di San Giovanni dove ha ritirato l’antichissima aureola che sarebbe stata posta, di lì a poco, sul capo di Gesù: si tratta di un pezzo pregiatissimo sul quale vi è scritto “Per devozione D. Gaspare Longo Cutrupia 1814″ e che è appunto custodito nella Chiesa di San Giovanni. Fra gli altri presenti in magazzino il Presidente della Polisportiva San Francesco di Paola  Salvatore Scilipoti, il signor Isgrò  in  rappresentanza della famiglia proprietaria del magazzino; inoltre i Visillanti che hanno intonato le note del Vexilla Regis ovvero  Carmelo Azzena prima voce, Nino Azzena seconda voce, Paolo Merlino terza voce, Salvatore Alosi quarta voce. Presente anche Vincenzo Muscarà già impegnato nello scorso Natale al Presepe presso l’ex Città del Ragazzo e Bernardino che viene da Montecroci. Sulla varetta  “L’Ultima Cena” è posta  una targa in cui è scritto “Famiglia Lo Presti Carmelo fu Antonio”.

Alla fine della vestizione i presenti hanno intonato la Visilla per poi chiudere la serata, come da tradizione, con una gustosissima focaccia. Si è chiusa con le foto di rito ai piedi della bellissima varetta la nostra visita ad uno dei tanti magazzini, adesso ci apprestiamo a vivere il giorno che certamente è fra i più importanti per la nostra città sotto il profilo delle tradizioni oltre che della religiosità, con la speranza che comunque il lavoro di tanti uomini e donne venga tenuto in giusta considerazione da chi di dovere, perché, come ha dichiarato Nino Azzena, è questa l’immagine più bella e più vera di Barcellona Pozzo di Gotto.

Un ringraziamento particolare a Salvatore Longo per il gentile invito a questa serata e per il suo impegno fattivo in questa ed in altre iniziative, volte a rendere sempre più bella la città.