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“La lingua non è un ostacolo”

“Entusiasmo e voglia di condividere il sapere” 

La Scuola Secondaria di Primo Grado G. Verga, nell’ambito del progetto Erasmus, ha accolto un gruppo di studenti provenienti dalla Polonia. La visita si è svolta giovedì 28 aprile ed è stata la seconda tappa di tre incontri che hanno coinvolto gli studenti polacchi e gli alunni delle classi terze dell’Istituto Comprensivo L. Capuana di Barcellona Pozzo di Gotto.

Tutti e tre i plessi dell’Istituto, diretto dalla dott.ssa Carmela Pino, sono stati interessati dal progetto; infatti gli alunni polacchi sono stati accolti giorno 27 aprile nel plesso G. Garibaldi di Castroreale, giorno 28 nel plesso G. Verga di Barcellona P.G. e giorno 29 nel plesso A. Martino di Rodì Milici.

L’Erasmus è il programma dell’Unione Europea a sostegno dei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport che, per il periodo 2021-2027, promuove lo spostamento di ragazzi e di gruppi che hanno l’opportunità di apprendere e collaborare allo scopo di migliorare l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale, la transazione verso il digitale, la partecipazione alla vita democratica. Questo programma offre numerosi vantaggi per i giovani di tutto il mondo, sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista istruttivo e formativo. Passare del tempo in un altro Paese con persone che hanno una cultura diversa per imparare, condividere e studiare, dovrebbe diventare la regola per gli studenti, così come essere in grado di parlare due o più lingue, oltre alla propria.

L’incontro è stata un’esperienza costruttiva per tutti gli alunni che hanno partecipato attivamente all’accoglienza dei visitatori e alle attività laboratoriali legate ai temi dell’ecologia e dello sport. Ad attendere l’arrivo degli studenti dell’Erasmus c’erano anche la dirigente, dott.ssa Carmen Pino, e gli insegnanti coinvolti nei laboratori didattici, la prof.ssa di matematica Anna Maria Nania, il prof. di Scienze motorie Maurizio Torre e la prof.ssa d’Inglese Paola Floramo. Subito dopo hanno avuto inizio la visita e il percorso formativo e i ragazzi e gli insegnanti hanno fatto da guida, mostrando e dimostrando in maniera concreta le capacità dei ragazzi e le potenzialità della scuola stessa.

Poi tutti si sono spostati nei locali della palestra e in cortile, perché argomento perno dell’incontro era anche lo sport, grazie al quale traggono beneficio il corpo e la mente. I nostri studenti hanno saputo superare le difficoltà linguistiche e hanno reso piacevole questa visita, anche attraverso il linguaggio universale delle dimostrazioni visive. La giornata del giovedì 28 aprile è stata vissuta con profondità e rimarrà indelebile nel ricordo dei ragazzi, specialmente e soprattutto per il momento che si sta vivendo, tormentato da eventi che stanno cambiano la storia. La preparazione del programma di lavoro, le esercitazioni, le dimostrazioni e le attività all’aria aperta hanno impegnato i nostri giovanissimi affinché l’accoglienza dei ragazzi polacchi potesse essere all’insegna della cultura, che in realtà è lo strumento che crea legame e accordo, nella considerazione della diversità, e sostiene il dialogo e l’armonia tra la gente che popola il globo. I giovani sono il futuro del mondo ed è proprio con queste iniziative che si crea il terreno fertile affinché le nuove generazioni acquisiscano consapevolezza che siamo tutti uguali e in grado di unirci e collaborare per un futuro migliore.

REPORTER: Simone Paratore

classe 3B

Scuola Secondaria di Primo Grado G. Verga