Condividi:

Erano presenti il Sindaco Avv. Pinuccio Calabrò e gli Assessori Avv. Viviana Dottore e Dott. Roberto Molino a rappresentare l’Amministrazione comunale, che nella mattinata di oggi, sabato 26 giugno 2021, ha commemorato Graziella Recupero nel 65° triste anniversario della sua barbara uccisione, con numerose coltellate ad opera di un “innamorato” respinto. 

Ovviamente l’amore non giustificava e non giustifica mai tali gesti e quello del lontano 25 giugno del 1956 fu a tutti gli effetti un efferato femminicidio, perpetrato proprio lungo la via Sant’Antonino, dove oggi è posta una targa in ricordo dell’allora diciannovenne Graziella, donata due anni addietro dal Lions Club della città, oggi rappresentato dal Presidente Dott. Nino Levita e da parecchi rappresentanti della stessa associazione. Erano presenti inoltre il vice comandante della Polizia Municipale Dott. Castrense Ganci ed in rappresentanza della famiglia, Elio Recupero, fratello di Graziella.

Sulla drammatica vicenda, conosciuta da tanti barcellonesi che ad ogni anniversario ricordano questa tragedia con commozione, due anni addietro è stato pubblicato da Giambra Editore “Una Rosa Bianca”, bellissimo libro scritto da Flaviana Gullì e Gaetano Mercadante. Quest’ultimo, spinto dalla curiosità sulle tante dicerie fece una accurata ricerca durata ben sette anni. La sensibilità femminile della Gullì fece il resto e, come ha avuto modo di raccontare la stessa co-autrice nel corso della presentazione del testo avvenuta nel 2019 presso l’Auditorium San Vito, è stato veramente importante il far rivivere Graziella, per dar voce a lei, per onorare la famiglia, per educare uomini e donne a valori quali il rispetto della donna, partendo proprio da quello che oggi chiamiamo stalking, infatti Graziella fu molestata dal suo carnefice per tante volte prima di essere assassinata così brutalmente.

(Foto di Gaetano Mercadante)