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Si è tenuta stamattina a Barcellona Pozzo di Gotto una cerimonia di commemorazione organizzata dall’Amministrazione comunale per commemorare la figura del giornalista Beppe Alfano, ucciso dalla mafia la sera del lontano 8 gennaio 1993.

Proprio sul luogo dell’omicidio, in Via Marconi, ai piedi della lapide in onore di Alfano, è stata posta una corona di fiori, dopo la benedizione ed una preghiera officiata da Padre Giuseppe Currò, Vicario Foraneo. Assente la famiglia per le avverse condizioni metereologiche che hanno impedito di raggiungere la città di Barcellona.

Il Sindaco Avv. Pinuccio Calabrò, accompagnato dagli Assessori Pino e Molino e dal Presidente del Consiglio comunale Angelo Paride Pino, ha ricordato l’impegno del giornalista aggiungendo: “Nonostante qualcuno avrebbe voluto non celebrare questo momento a causa della pioggia, ho ritenuto doveroso non annullarlo” .

Erano presenti rappresentanti della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Polizia Municipale con il neo comandante Maimone, oltre a Protezione Civile Club Radio CB e Croce Rossa. Un momento vissuto in tono minore per la pandemia e per le avverse condizioni metereologiche ma un doveroso ricordo di un giornalista con la schiena dritta che ha pagato per aver fatto semplicemente il proprio dovere, informare.