Condividi:

Il Cap. Giancarmine Carusone, fedele servitore dello Stato nell’Arma dei Carabinieri, lascia a sorpresa la città di Barcellona Pozzo di Gotto, dove era stimato e apprezzato da tutti per il proprio operato e viene spostato a Piacenza, per colmare il vuoto a seguito delle note vicende che hanno visto protagonisti alcuni elementi dell’Arma attualmente indagati. Fra gli altri anche l’associazione ‘Paolo Vive’ saluta il Cap. Carusone.

“Il capitano Giancarmine Carusone è un degno servitore dello Stato che ha contribuito in maniera incisiva e sostanziale allo sradicamento della criminalità mafiosa del territorio barcellonese, riuscendo a condurre importanti operazioni di contrasto al crimine e, col contributo della compagnia tutta dell’arma dislocata a Barcellona P. G., ha saputo far sentire i cittadini quella vicinanza fisica e non solo, di cui hanno bisogno” scrive in una nota Tindaro Di Pasquale, Presidente dell’Associazione contro tutte le mafie Paolo Vive.

“La stessa che saprà mostrare a Piacenza, territorio in cui non a caso è stato chiamato a guidare la caserma mobile, appena istituita a seguito del terremoto che ha coinvolto alcuni carabinieri che, come dimostra l’impegno del capitano Carusone, certamente non rappresentano il duecentenario impegno dell’Arma dei Carabinieri al servizio del Paese. A Giancarmine Carusone l’infinito sentimento di gratitudine del popolo barcellonese, del popolo siciliano.”

La nostra Testata Giornalistica ringrazia il Cap. Giancarmine Carusone per il prezioso lavoro svolto nella nostra città e gli augura i migliori successi professionali nella nuova esperienza che si accinge ad affrontare.