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Nella serata di ieri, martedì 27 luglio 2021, nella ormai abituale location della Villa ‘Primo Levi’ di Barcellona Pozzo di Gotto si è tenuto lo spettacolo “Fuego Flamenco” dell’Associazione Novalyra, che ha proposto i Duende Sur: Alejandra Bertolino Garcìa al canto, Deborah Brancato, ballerina, Antonio Livoti alla chitarra flamenca, Salvo Compagno con cajòn e percussioni, Antonio Putzu ai fiati, Cesare Frisina, violino, Maria Fausta Rizzo, viola e Francesco Di Stasio al contrabasso e basso elettrico, hanno fatto rivivere le passioni e il calore della cultura gitana andalusa.

Si è trattato del quarto appuntamento della Prima Stagione Estiva del Teatro Placido Mandanici, curata dall’esperto dell’Amministrazione comunale, il M° Alberto Munafò Siragusa.

In apertura è intervenuta la Prof.ssa Anna Maria Puliafito, della Segreteria Artistica, la quale ha innanzitutto salutato lo stesso M° Munafò Siragusa, non presente all’evento in quanto impegnato nei vari concerti del Coro Lirico Siciliano, di cui è Direttore, attualmente in giro per il Paese e che il prossimo 7 agosto si esibirà al Teatro greco di Tindari con il Festival ‘Teatri di Pietra’. La Puliafito ha quindi ringraziato l’Amministrazione Comunale ed il numeroso pubblico presente, soffermandosi poi sulla presentazione del concerto/spettacolo.

“Fra questi bravissimi musicisti, che vi invito ad applaudire al loro ingresso in scena, vi sono anche tre barcellonesi, i Maestri Antonio Putzu, Antonio Livoti e Cesare Frisina, che ha sposato una nostra concittadina e ormai è di casa a Barcellona”  – ha esordito la Prof.ssa Puliafito, così proseguendo – “Questo gruppo, la cui fondatrice è la ricercatrice musicale oltre che musicista e cantante Alejandra Bertolino Garcìa, non si sofferma esclusivamente sul flamenco e quindi sulla Spagna ma va a eseguire un repertorio di canto, ballo e musica che tocca tutti i paesi dell’aria del Mediterraneo, dai canti sefardì alla musica ebraica, dalle musiche del Sud Italia al flamenco, dal canto del Sabir alle influenze arabo andaluse, dal tango argentino ai canti del Nord Africa.”

Sono stati eseguiti i brani “Colombiana”, “Tientos”, “Tangos al Titi”, “Intentalo encontrar”, “Guajiras”, “Bulerias”, “Con todas palabras”, “Sultanas de Mercaillo”, “Seguiriyas”.

“Duende” è una parola del gergo flamenco e rappresenta l’ispirazione artistica  ma soprattutto l’unione fra gli artisti e gli ascoltatori. È un folletto che si materializza nell’atto della creazione e che eleva esecutori e ascoltatori su un piano di comunicazione più profondo. Cosa che è avvenuta anche in una serata di fine luglio nei Giardini in… Cantati ai piedi del Teatro Mandanici, a Barcellona Pozzo di Gotto.

Adesso l’appuntamento è a sabato prossimo, 31 luglio, con il quinto evento della Stagione, Marco Morandi, figlio del celebre Gianni, che canterà i famosissimi brani del padre in una serata sicuramente da non perdere.