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Palloncini colorati, girasoli e gerbere gialle, bimbi in prima fila, emozioni e tenerezza… queste le immagini che ci rimangono impresse riguardo l’evento tenutosi nel pomeriggio di ieri, mercoledì 25 maggio 2022, nell’Auditorium del Parco Urbano “Maggiore La Rosa” a Barcellona Pozzo di Gotto.

Loredana Aimi, insegnante alla Primaria “Capuana” nonché pittrice ha voluto organizzare in modo certosino, non lasciando nulla all’improvvisazione, la presentazione del suo primo libro “Il mondo che vorrei – Lorylù”, una ‘creatura delicata’ da portare a conoscenza di grandi e piccini con l’ausilio di alcuni amici che hanno sposato questa iniziativa sin dall’inizio.

 

Innanzi tutto l’editore Antonio Lombardo che nel giro di poco tempo ha realizzato il sogno di Loredana: vedere un testo con i propri scritti pregni di sensibilità e semplicità disarmanti, con i propri disegni e le illustrazioni in versione integrale e originale.

Poi la sezione barcellonese della Fidapa BPW-Italy che con la sua Presidente, la Dott.ssa Adriana Cicirella, si è immediatamente messa a disposizione per organizzare la presentazione, dando spazio all’entusiasmo dell’autrice di questo libro composto da quattro piccole storie/fiabe.

Infine, ma non ultima, la brillante Avv. Viviana Dottore, Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, che, al di là del proprio ruolo istituzionale, è intervenuta nelle vesti di estimatrice di un libro che l’ha appassionata ed emozionata.

In un Auditorium pieno di spettatori a dispetto dell’orario pomeridiano e degli oltre 30 gradi di temperatura, ha moderato l’evento la poliedrica Valeria Di Brisco, impegnata in più settori nei quali eccelle sempre, la quale ha introdotto la presentazione salutando adulti e bimbi e leggendo la sinossi del testo.
Quindi ha ceduto il microfono alla Presidente della Fidapa Barcellona Adriana Cicirella, la quale ha evidenziato come, in questo Maggio dei Libri, nel quale la Fidapa sta presentando con successo vari testi (il Salotto Letterario al Bar DOP si chiuderà proprio domani, venerdì 27, con Ada Trifirò), si sia deciso di dare spazio ad un libro per bambini ed a Loredana Aimi, docente e pittrice ormai conosciuta da tutti in città e nel territorio  (attualmente in mostra al prestigioso Palazzo D’Aumale di Terrasini due sue opere pittoriche).

A seguire è intervenuta l’Assessore alla Cultura Avv. Viviana Dottore, che con grande trasporto emotivo ha prima sottolineato le peculiarità dell’autrice, conosciuta per il suo principale hobby, contribuire alla divulgazione degli eventi culturali tramite le proprie dirette, utile ausilio per questa e per altre Testate giornalistiche; poi per la bellezza di un libro di fiabe gustato tutto d’un fiato con quattro storie che esaltano il fanciullino di letteraria memoria che alberga in ciascuno di noi.

Applausi e la moderatrice ha quindi dato la parola all’editore Antonio Lombardo, il quale ha prima parlato del Maggio dei Libri, certamente un successo a livello nazionale, ma al quale va purtroppo affiancata una notizia che ha del clamoroso: il 51% dei ragazzi 15enni non riesce a comprendere un testo appena letto. Ed allora perché non iniziare ad educare i nostri figli sin dalla più tenera età? Invece di dar loro in mano un cellulare per calmarli perché non porgergli il libro di Loredana Aimi? Un ex tipografo, Lombardo, poi divenuto, ormai da 10 anni, uno fra i migliori editori del territorio sotto il profilo qualitativo, che ha chiuso il proprio intervento affermando di avere apprezzato sin dall’inizio l’autrice ed il suo testo, una maestra che ama i bambini.

Ed i bimbi seduti nelle prime file, fra i quali la meravigliosa Martina per tutto il tempo a sfogliare il testo della propria maestra, si sono goduti lo straordinario intervento di Valeria Di Brisco che ha letto una delle quattro fiabe, Geraldina, una piantina inizialmente isolata da qualcuno, evitata, potremmo dire quasi bullizzata, ma poi accolta e amata. Il parallelo con la vita di tutti noi è velato ma incisivo, una semplice fiaba diventa nella sostanza un atto di denuncia. La Di Brisco ha poi dato la parola alla poetessa Maria Sottile, per anni anima del Villino Liberty, la quale ha relazionato sull’autrice e sul libro con grande precisione e soprattutto con l’anima, testimoniando oltre che la stima professionale, il grande affetto nei confronti di Loredana. Bellissima poi la proposta dell’Assessore Dottore di fare divulgare “Il mondo che vorrei – Lorylù” nelle Scuole dell’Infanzia e Primaria sin dall’inizio del prossimo anno scolastico.

Infine ecco una emozionatissima autrice che si è limitata a ringraziare organizzatori, istituzioni, editore, pubblico in sala e tutte le testate giornalistiche della città, citandole una per una, un gesto che le fa onore. Probabilmente è per questo suo essere semplice e spontanea, che Loredana Aimi è riuscita a riempire una sala Auditorium in un pomeriggio rovente, la gente apprezza il suo lavoro, l’impegno e la persona, con una forte componente bambina ma con la concretezza data dalla maturità.

E com’è Loredana lo ha evidenziato l’editore quando, in chiusura di evento, ha fatto notare come la stessa si sia catapultata a fare intervenire per commentare il proprio libro non l’ex sindaco o il senatore presenti in sala e figure rispettabilissime, bensì la sua piccola alunna seduta in prima fila. Ed allora questo pomeriggio, questa presentazione, le storie di Geraldina, Milù, Lauretta e Felix ci insegnano, per usare le parole di Loredana Aimi “che solo guardando il mondo con gli occhi di un bambino riusciremo a vivere bene questa vita. Ciascuno di noi porta in sé il fanciullino ed è proprio con questo presupposto che bisogna lottare portando avanti, sin da bambini, valori importanti quali l’amicizia, la pace, fondamentali per vivere felici, poichè i sentimenti rendono più bello il mondo.”

Ricordiamo infine che nei prossimi giorni pubblicheremo sulla nostra Testata uno Speciale di questo evento, mentre chi se lo fosse perso può visionare la diretta Facebook sulla pagina ufficiale “OraWebTv”.