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La tanto attesa decisione è arrivata pochi minuti fa, comunicata direttamente dal sindaco Avv. Pinuccio Calabrò: lunedì riaprono le scuole di Barcellona Pozzo di Gotto. Una decisione che sicuramente aprirà il confronto fra favorevoli e contrari ma va detto a chiare lettere come si tratti nella sostanza di una decisione del Governo nazionale sposata dalla Regione secondo le direttive delle istituzioni sanitarie, mentre un sindaco può decidere per chiusure provvisorie causa contagi, come del resto è avvenuto fino alla giornata di oggi. 

Il Sindaco Calabrò in una nota spiega con dovizia di particolari come si sia arrivati a questa decisione.

L’ Avv. Razza assessore per la salute, unitamente al Dr. Lagalla assessore per l’istruzione e la formazione professionale della regione Sicilia, con nota dell’11.11.2020 avente ad oggetto la disciplina delle ordinanze sindacali contingibili ed urgenti in relazione alla continuità didattica degli istituti scolastici della regione, ha fatto presente a tutti i sig.ri sindaci dell’isola che le suddette ordinanze hanno efficacia e validità solo se la loro adozione risulti indifferibile ed improcrastinabile rispetto all’emergenza sanitaria determinata dal covid e siano conseguenza di un preventivo raccordo con l’autorità regionale sia scolastica che sanitaria.

La nota dell’11.11.2020, inoltre, si riporta integralmente alla circolare interassessoriale della regione Sicilia del 24.09.2020, con la quale si osserva che con l’introduzione dell’art. 3 del d.l. n.19 del 25.03.2020 “il Governo nazionale ha inteso limitare il potere riconosciuto ai sindaci di ricorrere allo strumento delle ordinanze contingibili ed urgenti per far fronte all’emergenza con misure divergenti da quelle legislativamente imposte”, invitando gli stessi primi cittadini ad astenersi dall’emanare detti provvedimenti “senza il necessario conforto dei dipartimenti di prevenzione competenti”.

Il Sindaco di Barcellona P.G. Avv. Pinuccio Calabrò, anche in ossequio a quanto indicato nella circolare interassessoriale sopra riportata, in data 4.11.2020 ha potuto, con ordinanza sindacale, disporre la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al 14.11.2020, poiché la decisione era supportato dal parere del dirigente medico referente distrettuale emergenza covid, il quale condivideva e formalmente proponeva – quale atto necessario- la chiusura delle scuole.

Dunque, sulla scorta del tessuto normativo in vigore e delle decisioni univoche dei Governi nazionale e regionale, è evidente che il Sindaco non può adottare ordinanze contingibili ed urgenti per imporre misure di contenimento del contagio maggiormente restrittive rispetto a quelle individuate nei vari atti normativi emanati, se non di concerto con le autorità sanitarie competenti.

Le autorità sanitarie competenti, prontamente interpellate nei giorni scorsi, allo stato, non hanno ravvisato i presupposti per derogare la procedura ordinaria di adozione delle misure previste dai protocolli sanitari, così determinando la prosecuzione dell’attività scolastica in presenza.

Pertanto, in carenza di un autonomo potere discrezionale in materia e preso atto delle rassicurazioni manifestate dalle autorità sanitarie, dichiaratesi pronte ad intervenire ove si configurassero motivi di preoccupazione, l’attività didattica per gli istituti comprensivi di Barcellona riprenderà regolarmente giorno 16.11.2020.

Il Sindaco e l’assessore alla pubblica istruzione Avv. Viviana Dottore hanno chiesto all’assessorato regionale alla salute, al commissario covid dell’ASP Messina e all’USCA Longano, di estendere il monitoraggio regionale per il tramite dell’effettuazione di tamponi antigenici rapidi covid-19 agli alunni, ai loro familiari conviventi e al personale degli istituti comprensivi del nostro territorio.

Si informa che l’amministrazione ha già compiuto l’attività di sanificazione di tutti gli istituti scolastici interessati alla chiusura concordata del 4.11.2020.