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Cumuli di spazzatura, odori nauseabondi, il copione di degrado ed incuria si ripete sul Ponte Idria così come in diverse vie ed angoli della Città del Longano.

A denunciare l’abbandono di numerose micro-scariche è la sempre attiva Legambiente del Longano. In un appello rivolto al Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, il presidente dell’associazione ambientalista locale, Carmelo Ceraolo chiede con tanto di foto se:
“È questa la città che vogliamo? È urgente una campagna di repressione all’abbandono.Non è più concepibile continuare a permettere tutto questo. Adesso servono fatti concreti”.

La città urge di maggiore attenzione e rispetto dell’ambiente da anni ‘martoriata’ nell’immagine e sul piano igienico, da inciviltà e indifferenza ma anche da una gestione di raccolta e smaltimento dei rifiuti fallimentare.

Ed è arrivata subito attraverso la Pagina Facebook dell’associazione, il commento di risposta del sindaco Pinuccio Calabrò: “Strano che legambiente non sia stata informata sulla chiusura della discarica di Alcamo. Con la nuova autorizzazione regionale a conferire presso la discarica di Enna il servizio entrerà a regime la prossima settimana. Come già spiegato dall’assessore al ramo Dr. Sottile Filippo. Legambiente potrebbe fornire giusti suggerimenti per il futuro. Noi siamo aperti ad ogni collaborazione per il bene di Barcellona”.

Botta e risposta che continua con il presidente di Legambiente del Longano, Carmelo Ceraolo che spiega: “La chiusura della discarica ha certamente aggravato la situazione già di per se incancrenita da quando è stata avviata la raccolta differenziata, servono oggi degli accorgimenti che possano nelle more di un nuovo capitolato quantomeno incominciare a ridare dignità alla nostra città . Le foto postate non mettono in evidenza la sola zona del posizionamento dell’isola ecologia stracolmi di rifiuti di ogni sorta ma anche altri luoghi simbolo da anni del degrado che grava sulla città . Se chiamati a dare il nostro contributo nessun problema alla collaborazione per cercare insieme delle soluzioni . Non era assolutamente una forma di accusa nei Suoi riguardi ma solo amara riflessione sulla inciviltà dilagante , che presuppone intervento al momento impopolare ma che sicuramente nel medio periodo darà i suoi frutti”.