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Un ordigno bellico anti-uomo risalente al secondo conflitto mondiale, è stato ritrovato nelle acque di Spinesante nella mattinata di ieri, in corrispondenza della strada che costeggia il Ponte di Calderà. 

La scoperta è stata ad opera del noto amante del mare e della pesca subacquea, Domenico Fugazzotto, ritrovando la mina sott’acqua a circa cinque metri dalla battigia ad una profondità di 1 metro e mezzo.

In pratica, il pomeriggio prima il subacqueo durante una sessione di snorkeling avrebbe avvistato qualcosa di strano in acqua, incastrata tra pietre e sabbia un ordigno a forma di lumino.

 

Ad oggi dopo aver comunicato la presenza della mina alla Capitaneria di porto di Milazzo, che ha effettuato un sopralluogo insieme a Fugazzotto, che ha anche effettuato degli scatti ed un video attraverso l’utilizzo di una ‘go-pro’. Da qui avvertiti gli agenti della Polizia municipale, si è passato a recintare l’area delimitandola con divieti di avvicinamento con le ordinanze redatte dal Comune e dalla Capitaneria di Milazzo.

Infine si rimane in attesa di disinnescare l’ordigno, in quanto sono stati contattati gli artificieri di Augusta, che dovrebbero arrivare nel fine settimana.