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Prenderà avvio alle ore 10,00 di domenica 6 maggio 2018 con l’accoglienza presso il sagrato del Duomo di Santa Maria Assunta in Pozzo di Gotto, la Missione Popolare dei Missionari del Preziosissimo Sangue e delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo.

Tre settimane nelle quali le chiese, l’oratorio, le piazze, l’ospedale, le scuole e le abitazioni del territorio parrocchiale verranno toccate dai Missionari seguendo l’insegnamento “Ecco: sto alla porta e busso” tratto dall’Apocalisse  3,20. Protagonisti insieme ai Missionari ed alle Suore ospiti l’Arciprete Mons. Santino Colosi e tutta la comunità parrocchiale che cureranno i vari momenti tra cui adorazione, centri di ascolto e celebrazioni eucaristiche.

Le zone saranno visitate nei seguenti giorni:

 7-8 Maggio: Massalini, via Teatro Vecchio e via Garibaldi (da S. Maria fino al Municipio);

– 9-10 Maggio: Via Papa Giovanni e via Kennedy (con annesse traverse) dal ponte Longano fino a via S. Vito;

– 11-15 Maggio: zona Bartolella;

– 16-17 Maggio: via Papa Giovanni e via Kennedy (con annesse traverse) da via S. Vito fino al ponte Idria e via Garibaldi (da S. Maria al ponte Idria);

– 18-22 Maggio: via Risorgimento, zona Pizzocastello e zona S. Anna. Seguiranno visite alle scuole ed un particolare Rosario meditato per le vie della Parrocchia, alle ore 21,00 del 24 maggio. Con la Veglia Eucaristica di sabato 26 e la Solenne Concelebrazione di domenica 27 maggio (vi saranno le Prime Comunioni) avverrà la Consegna del Mandato Missionario al Parroco e alla Comunità parrocchiale e la conclusione della Missione.

Su Tabor 7.0, il giornalino parrocchiale di Santa Maria Assunta, Vera Alizzi scrive:

“In continuità con l’esperienza già vissuta nel tempo di quaresima 2017 quando abbiamo ospitato, per una settimana, i Padri del Preziosissimo Sangue, a distanza di poco più di un anno ci ritroviamo invitati e chiamati, come comunità parrocchiale e come cristiani, a rinnovare il nostro servizio nella testimonianza dell’Amore misericordioso di Dio, ad “uscire” con gioia prestando particolare attenzione ai più bisognosi, agli emarginati, ai giovani, affinché, lavorando in sinergia con impegno e responsabilità, possiamo essere missionari che, fedeli al Vangelo, cercano il bene e la felicità dell’altro in un modello di Chiesa aperta e gioiosa, perché la gioia del Vangelo possa riempire il cuore e la vita intera di coloro che incontrano Gesù”.

L’augurio è che questa Missione Popolare sia veramente “luce” per il territorio che toccherà.