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Gli amici  e i compagni dell’associazione La Fenice insieme ai familiari chiedono di far luce sull’incidente in cui perse la vita Aurelio Hasaj, non accettano l’archiviazione del caso, chiedono a gran voce: “verità e rispetto”.

Alla luce degli sviluppi sulle indagini e la sentenza in merito alla morte di Aurelio, i familiari e gli amici vogliono incontrare tutti coloro che in vita gli hanno voluto bene e vogliono comunicare loro gli sviluppi e come si è arrivati a questa sentenza nonostante l’avvocato di parte aveva proposto al Giudice di turno di approfondire le indagini ,definite poco dettagliate,in modo tale da poter accertare i fatti con maggiore sicurezza e fare finalmente luce sull’accaduto che ai più risulta ancora pieno di ombre e incertezze. Intanto è stata indetta un assemblea pubblica in programma giovedì mattina alle 10.30 in Piazza Duomo nella città del Longano. Nella giornata di oggi è stata lanciata la Pagina Facebook ‘Giustizia per Aurelio Hasaj (Assemblea Pubblica)

“Scenderemo in Piazza chiedere giustizia, verità e rispetto – scrive il presidente dell’associazione Vittorio Marcini sul suo profilo FB – alla memoria del nostro caro Aurelio Hasaj. Stringiamoci tutti intorno a una famiglia che ha perso il proprio bambino il giorno del proprio compleanno e si sta vedendo negare l’unica cosa che potrebbe lenire il proprio dolore. Riportiamo – continua Marcini – uno stralcio della sentenza:
PUR SE DI NON OTTIMA QUALITA’ ,depongono le immagini tratte dall’impianto di videoregistrazione posto nei pressi dell’incidente,che ritraggono,pochi momenti prima del fatto, i due soggetti che erano a bordo del veicolo;infatti,”LA SAGOMA DEL SOGGETTO CONDUCENTE,PER LA SUA MORFOLOGIA E DIMENSIONE,RENDE MAGGIORMENTE CREDIBILE L’ASSUNTO RELATIVO AL RUOLO DI GUIDATORE DA PARTE DEL DEFUNTO,tale da permanere,in assenza di elementi contrari,anche pochi istanti dopo,quando si verifica l’incidente. QUESTO NON CI BASTA!!!!!!!!!!!!!”.