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Si è tenuta ieri sera domenica 25 luglio 2021 nel giardino del Museo Epicentro a Gala di Barcellona Pozzo di Gotto, la Cerimonia di Premiazione della XI edizione del Premio Internazionale di “Poesia Circolare” 2021. 

Ha presentato la serata, con la ormai abituale bravura, la giornalista Cristina Saja, davanti ad un pubblico numeroso nel rispetto delle norme anti Covid-19 e composto da tanti poeti, artisti ed estimatori (dal sen. Mimmo Nania al consigliere comunale Melangela Scolaro, dall’artista Patrizia Donato all’attore Salvatore Cilona, dall’artista Orlando Roland Crisafulli alla poetessa Maria Morganti Privitera, dallo studioso di Filosofia Carmelo Maimone alla poetessa Teresa Vario, già vincitrice del Concorso) del Museo della Mattonella, un ‘unicum’ a livello nazionale che può vantare, oltre le sale interne un meraviglioso giardino oltre all’attiguo ‘Giardino di Salva’.

La Saja, dopo l’introduzione all’evento e la presentazione degli ospiti ha ceduto la parola a Nino Abbate, fondatore dell’Epicentro, il quale ha tenuto a ringraziare tutti gli 85 partecipanti al Concorso, i presenti alla serata ed i rappresentanti della stampa. Quindi ha spiegato il senso dell’installazione circolare “I Fremiti del Cuore” opera sua e della compagna di vita e d’arte Salva Mostaccio, dal valore di speranza e buon auspicio proprio in questo difficile periodo storico che stiamo vivendo.

La stessa Salva Mostaccio ha quindi recitato una propria poesia dedicata all’amata Mamma: versi veramente profondi e toccanti che la descrivono nel grembo materno, un legame indissolubile oltre la vita. A seguire è intervenuto il Direttore del Museo Epicentro, l’arch. Andrea Cristelli, il quale si è detto felice per questo suo nuovo incarico, ed ha quindi tracciato un quadro molto bello di Nino Abbate, ‘uomo forte, anche fisicamente, e persona di grande spessore umano oltre che artistico, che insieme alla moglie Salva costituisce una immagine bellissima di coppia che porta avanti insieme un progetto artistico e culturale.” Cristelli ha poi anticipato che a breve il Ministero dei Beni Culturali proclamerà l’Epicentro ” luogo di cultura del contemporaneo”, una notizia bellissima e meritata.

In questo contesto si è inserita la presentazione del libro scritto da Nino Abbate che racconta la vita, la storia e la passione del Premio di “Poesia Circolare” (2010-2020), e nel successivo intervento la storica dell’arte Valentina Certo, ha parlato del suo duplice ruolo, di giurata che ha  scritto le motivazioni dei premiati del Concorso di quest’anno e di esperta che ha curato una parte del testo di Abbate, scegliendo 4 mattonelle da inserire nel volume, quelle di Emilio Isgrò, Hidetoshi Nagasawa, Carla Accardi ed una dell’attività di un Laboratorio di Palermo. È stato citato anche il Prof. Genovese, ieri assente per motivi personali, ma figura fondamentale per il Premio di ‘Poesia Circolare’.

A questo punto i poeti partecipanti al Concorso e presenti nel giardino hanno letto le proprie poesie (fra gli altri Nella Parisi, Pino Cordaro, Dominga Sottile) ed infine si è passati alle premiazioni vere e proprie. Da aggiungere che tutti i partecipanti ed i rappresentanti della stampa, sono stati premiati con una mattonellina d’arte in terracotta realizzata da Nino Abbate appositamente per l’evento.

Il Primo Premio è stato assegnato alla poetessa palermitana Myriam De Luca con la poesia “Libertà è diversità”, con la seguente motivazione: “Con parole intense, cariche di pathos e struggenti, l’autore di questa lirica racconta le bellezze e le contraddizioni di una terra antica e mitica come la Sicilia. Leggere i versi della poesia significa addentrarsi con spirituale leggerezza tra profumati cespugli di more e colorate ginestre. Sembra percepire il vento che scompiglia lacrime, capelli e pensieri. “Libertà è diversità” è un viaggio ancestrale ed ascendente che dalla materia giunge alla sostanza delle cose, in cui la terra si trasforma, mutando in molteplici ombre e forme, diventando metafora della vita stessa.” La De Luca si è aggiudicata anche il Premio del Museo Epicentro, realizzato dall’artista Nino Abbate.

Al secondo posto si è classificato Sergio Camellini di Modena con la poesia “Acqua, luce al sole, respiro all’aria”. Al terzo posto la poetessa Daniela Barone di Spoleto con la poesia “Autisticando”. Sono stati consegnati: il “Premio della Critica” alla poetessa Lucia Lo Bianco di Palermo, con la poesia “E fu Capaci a scrivere memoria”, e il “Premio Milena Milani” alla poetessa Grazia Dottore di Messina, con la poesia “Sogno in agrodolce”.

Un “Premio Speciale” è stato consegnato dal Sen. Mimmo Nania al poeta, scrittore ed editore di Thule dal 1971 Tommaso Romano di Palermo, personaggio di rilievo della cultura siciliana, degno rappresentate della nostra terra di Sicilia nel mondo, una giusta riconoscenza data dal Museo Epicentro.

Le Menzioni D’Onore sono state assegnate ai poeti: Cetti Perrone (Messina), Maria Rita Masetti (San Benedetto del Tronto), Roberto Crinò (Palermo), Pietro Vizzini (Capaci), Giovanni Macrì (Barcellona P.G.), Melania Rossello (Messina), Palma Civello (Palermo).

La serata si è chiusa in bellezza con le foto di rito, con gli applausi scroscianti ai vincitori e con la visita da parte degli ospiti che venivano da fuori Barcellona, delle sale espositive del Museo Epicentro, del Giardino di Salva, e del vicino “Studio d’Arte Epicentro”, luogo dove tutto nacque e oggi riaperto a distanza di 33 anni con una mostra sui 10 anni della ‘Poesia Circolare’, che sarà visitabile fino al 31 luglio tutti i giorni, dalle 19.00 alle 21.00.

(Foto di G. Abbate, N. Parisi e R. Crinò).