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Nella serata di domenica 16 ottobre 2022 presso la Villa ‘Primo Levi’ proprio ai piedi del Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto, la Banda Musicale cittadina che porta il nome del celebre musicista barcellonese a cui è intitolato il maggiore teatro cittadino, ha regalato momenti indimenticabili di ‘Musica di Cultura’, come ha affermato con orgoglio il M° Bartolo Stimolo.

Parliamo del 21° Concerto ‘E. Russo’ e della 19^ Rassegna Musicale ‘Roberto Stimolo’, un evento che l’Associazione Culturale e Musicale ‘E. Russo’, presieduta da Nino Grasso, dedica nel periodo autunnale alla memoria del compianto Roberto Stimolo, brillante componente della Banda e fratello del Maestro Bartolo, scomparso prematuramente a soli 26 anni. “È sempre nei nostri cuori e nei nostri concerti, il primo applauso è per lui” ha detto la flautista Rosanna Benevento,  che ha presentato i vari brani eseguiti nel concerto.

Un programma di grande spessore, come detto, con la parte finale che è stata di intrattenimento ma col cuore dell’esibizione che ha visto le immancabili chicche che in ogni circostanza vengono regalate dal M° Stimolo e dalla sua Banda al pubblico presente: “Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo il nostro Maestro” ha gridato a gran voce la presentatrice. Inizio con ‘Il Canto degli Italiani’ di M. Novaro e G. Mameli, trascritto da  F. Creux che lo ha definito “vera e propria pagina d’opera” e che è uno dei pochi inni nazionali in cui testo e musica sono entrambi di due autori italiani.

Il concerto è poi entrato nel vivo con la Sinfonia dall’opera lirica ‘Otello’ ossia il Moro di Venezia di Gioacchino Rossini, Trascr. S. Di Sandro, la cui prima rappresentazione fu il 4 dicembre 1816 al Teatro del Fondo di Napoli. Tema la grande gelosia di Otello che ucciderà la sua Desdemona per poi uccidersi a sua volta, qualcosa che è purtroppo drammatica attualità. A seguire ecco la meravigliosa e lunghissima Fantasia dall’opera ‘Pescatori di Perle’, opera lirica in 3 atti scritta nel 1863 da Bizet, e considerato il primo capolavoro operistico del grande compositore che all’epoca non aveva ancora compiuto 25 anni ma già padroneggiava una tecnica di orchestrazione raffinata e originale. La trascrizione di G. Gregucci ha stupito ed ammaliato il pubblico di intenditori con vari assoli di grande pregio musicale.

Altro momento ‘alto’ della serata i Poemetti Descrittivi Sinfonici Originali di Salvatore Schembari ‘Magna Grecia’, 4 quadri dedicati ai monumenti più significativi della Magna Grecia: Paestum,  Metaponto, Bronzi di Riace e Teatro di Siracusa. Dello stesso Schembari ‘Il Maniero Incantato’, suite sinfonica che ha chiuso la parte più impegnativa lasciando poi spazio al bellissimo intrattenimento di chiusura,  prima con il medley ‘Massimo Ranieri in concert’, Arr. S. De Palma e infine con  l’omaggio a Raffaella Carrà ‘Carrambata’, Arr. W. Farina.

Prima dell’ultimo brano è intervenuto il Presidente dell’Associazione Nino Grasso il quale ha tenuto a ringraziare i presenti, il Maestro Stimolo, tutti i componenti della Banda, compresi i nuovi arrivati, il personale del Teatro con Piero Maggio, il Suap con la Dott.ssa Chianese, le istituzioni dal Sindaco Avv. Pinuccio Calabrò agli Assessori Avv. Viviana Dottore e Dott. Santi Calderone, la Consigliera Melangela Scolaro, dando la parola all’Assessore Dott. Roberto Molino in prima fila per tutto il concerto, il quale ha dichiarato di essersi divertito.

E sulla propria pagina Facebook ha aggiunto: “Ho assistito ad un concerto di qualità. La banda cittadina, che porta il nome del maestro Placido Mandanici, dimostra una grande versatilità, cimentandosi in generi diversi che rendono l’intero spettacolo interessante, eterogeneo ma sempre di grande spessore, grazie alla magistrale guida del maestro Bartolo Stimolo. Nel mio intervento ho voluto sottolineare al Presidente Nino Grasso che questa è una realtà che onora la nostra città. Mi sono  divertito.”

Chiudiamo ricordando che l’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Ambima ed era presente nella Villa Comunale la Croce Rossa con il suo Presidente Giuseppe Puliafito mentre Natale Mirabile ha curato il Service.