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Verso la manifestazione del prossimo 2 dicembre in programma nella città del Longano con lo scopo di difendere e ri-potenziare l’operatività dell’Ospedale Cutroni Zodda, attraverso la voce di cittadini ed associzioni, a questo forte appello si unisce anche il Movimento Città Aperta. 

“In questi anni i governi regionali che si sono susseguiti sono stati incapaci di dare risposte concrete in tema di salute, nonostante le ripetute promesse. Le scelte portate avanti a livello politico in tema di sanità sono state letteralmente da incapaci, sia a livello nazionale che regionale. Il covid avrebbe potuto costituire un’occasione per ripotenziare la struttura ospedaliera barcellonese, con interventi mirati e utili anche superata la pandemia; invece è diventato un comodo alibi per cancellare ogni altro servizio sanitario e camuffare, di fatto, la chiusura del nostro ospedale. Un solo ospedale (che chiaramente sarebbe sottodimensionato in termini di struttura e risorse) non può costituire l’unico riferimento per un comprensorio di 100.000 abitanti.
È in ballo il nostro diritto alla salute, e non possiamo girarci dall’altra parte.
Il 2 dicembre, riprendiamoci il futuro: Il Movimento Città Aperta sarà in piazza contro le scelte scellerate di una politica che non ci rappresenta!”