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A Palazzo Longano, nella conferenza stampa di fine anno indetta dal sindaco Pinuccio Calabrò, dopo l’approvazione del Bilancio previsionale, si è cercato di fare il punto sul risanamento delle casse comunali e la messa in sicurezza del territorio, due cardini principali dell’intervento del primo cittadino. 

Sulla grave situazione sanitaria relativa alla diffusione del Covid, il sindaco Calabrò ha puntualizzato: “Resteremo in zona arancione fino a giorno 5 gennaio, anche se i dati sono preoccupanti e gli indici sono saliti in modo esponenziale. Mi auguro che si capisca che bisogna rispettare le norme anti covid-19 e quindi rispettare le regole”.

Subito dopo si è passati al focus sul bilancio previsionale, strumento finanziario fondamentale per il proseguo dell’attività amministrativa, passato con i voti della maggioranza in consiglio comunale, dopo una seduta di 11 ore: “Sono soddisfatto che abbiamo approvato il Previsionale a dicembre. Anche se dobbiamo comprendere che il Comune parte da un elevata criticità contabile come dal parere espresso dalla Corte dei Conti. Nel nostro piano c’era una rimodulazione, anche perché l’Ente doveva restituire delle liquidità che adesso si restituiranno non più in quattro bensì in nove anni, dandoci maggiore respiro. Inoltre siamo riusciti a trovare il pareggio di bilancio, passando dal Consiglio, dopo che arrivata la sentenza del Tar di Catania, e dopo vari contatti con il Ministero delle Finanze, con lo scopo principale di contenere il buco di bilancio di 1milione e 800mila euro. Il nostro obiettivo è cercare di risanare l’Ente, e su questo fronte abbiamo ottenuto il contributo statale di 2 milioni di euro ed anche un fondo regionale di  1milione 700mila euro grazie all’emendamento Calderone. Ed è giusto ricordare – risponde alle critiche sulla gestione ordinaria – che per un anno abbiamo cercato di svolgere tutto in una situazione di assoluta criticità avendo ereditato un bilancio di pre-dissesto”.

Da qui il passaggio ai progetti futuri in itinere, messi in campo dall’Amministrazione grazie all’operato degli uffici comunali. “Adesso dobbiamo cercare di intervenire sulla città in base ai contributi arrivati nelle casse comunali.
In un’ottica di miglioramento e ripristino delle criticità presenti sul territorio comunale, dall’intervento di manutenzione stradale alle fognature e la rete idrica, la sistemazione del verde pubblico specie delle piazze, con la speranza di poter appaltare a breve questo servizio. Infine dovremmo lavorare sulla progettazione di future opere. Sulle critiche mosse dall’opposizione al bilancio previsionale – continua il sindaco Calabrò – abbiamo cercato di aggiungere fondi sui servizi sociali oltre 130mila euro molto di più rispetto ad altri anni.

Una stoccata è stata poi lanciata sul tema degli esperti, altra polemica aperta dalle minoranze in Consiglio: “Abbiamo bisogno degli esperti che devono darci supporto nell’intercettare soprattutto altri fondi per i progetti che diano slancio all’attività comunale, anche perché necessitiamo di un ricambio con i numerosi pensionamenti di dipendenti e dirigenti comunali in atto, ed al contempo non possiamo assumere nuove figure perché siamo in pre-dissesto. Ringrazio comunque quanti hanno lavorato a questo bilancio, consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione. Noi sapevamo di trovare un’azienda in stato pre-fallimentare, ed è per questo che abbiamo bisogno anche del sostegno e della comprensione dei cittadini, nel pagare le tasse comunali. Da oggi entrerà in vigore la riscossione coatta dei tributi, con l’ausilio di una ditta esterna” spiega il sindaco Calabrò.

L’intervento del primo cittadino si è spostato sulla messa in sicurezza del territorio comunale: “Abbiamo pensato anche alla messa in sicurezza della città, in questo settore ringrazio l’Ing. Leonardo Santoro che ha messo a punto un ampio progetto predisposto e finanziato con delibera della giunta regionale. Progetti resi già esecutivi, con a breve gli interventi in Contrada Portosalvo, la protezione della S.P. via Nazionale (prima del ponte Termini) con una gara per 672mila euro, consolidamento via Nemi contrada Portosalvo, via Leopardi, sistemazione Saia Ceraolo, consolidamento via Mangialupi, sistemazione Saia Due Mulini di Santa Venera, Mazza e Garrisi Cantoni, questi ultimi approvati con delibera di giunta per arrivare alla gara. In atto anche il progetto del ripascimento del torrente Termini-Longano che andrà in gara il prossimo anno, ma già finanziato.

Inoltre altri progetti sono aperti che sono a carico della Protezione Civile, con interventi nei vari punti critici dalla parte alta del Ponte Longano e di Femminamorta, che “grazie alla nostra sollecitazione abbiamo fatto riattivare questi progetti.

Infine i progetti della Città Metropolitana – qui la critica del sindaco Calabrò a De Luca – come le Strade Provinciali di Maloto e Centineo, che sono di competenza l’ok del sindaco metropolitano, opere a mio giudizio fondamentali per il transito periferico”.

Controlli sui ponti che ricadono sul territorio comunale, con la stipula di una convenzione con l’Università di Messina ed il ringraziamento all’Ing. Recupero, “con lo scopo di arrivare a realizzare dei progetti di ripristino delle strutture che presentano criticità, con lo scopo della massima sicurezza per i cittadini”.

Sulla questione del Piano Rifiuti, “da ieri si è aperto il bando di gara, curato dagli uffici e dall’assessore al ramo Paolo Pino, che “prevede la raccolta differenziata porta a porta ed eliminare tutte le criticità di cui siamo a conoscenza, offrendo un nuovo servizio alla cittadinanza”, precisa Calabrò.

In chiusura sul teatro si lavora per realizzare una fondazione che unisca le forze private con il pubblico, “la cultura è un mezzo fondamentale per la nostra comunità, ed il Mandanici deve diventare riferimento anche per altri comuni del comprensorio”.

A breve, il primo cittadino ha anche annunciato, la messa in atto di nuovo sistema di videosorveglianza, per un maggiore controllo del territorio che rappresenti un deterrente per le attività della microcriminalità, oltre l’avvio in primavera della realizzazione di una nuova illuminazione cittadina con la sostituzione dei pali e le luci a led, con un ottimo risparmio energetico ed economico per l’Ente.

In chiusura, il sindaco sollecitato dalle domande dei giornalisti sugli attriti e lo stato della sua giunta comunale ed una possibile rimodulazione, ha anticipato che è “probabile che ad inizio anno si verifichi un cambio in giunta alla luce degli obiettivi raggiunti”.

Il primo cittadino ha concluso con i consueti auguri di “buon anno a tutta la cittadinanza con la speranza di uscire al più presto da questo periodo pandemico che ha messo a dura prova l’intero globo”.