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Dopo l’ufficialità del passaggio all’opposizione del Pdr-Sicilia Futura, arriva nel primo pomeriggio la risposta attraverso una lunga nota, del sindaco della città del Longano Roberto Materia, che non comprende le ragioni della rottura in maggioranza del partito che fa capo all’ex deputato regionale Beppe Picciolo e respinge le dimissioni del vice-sindaco Filippo Sottile.

“Apprendo dai media il passaggio all’opposizione del Gruppo dei PDR Sicilia Futura, – esordisce nella nota il primo cittadino – fino a ieri parte integrante e protagonista di questa amministrazione, che, in coalizione con sette liste civiche ha ottenuto, a giugno 2015, 12.000 consensi e, quindi, la vittoria ad amministrare la città per 5 anni dopo l’interruzione prematura della precedente amministrazione.

Stranizzano le modalità, poco rituali, di questo passaggio, usate da chi da tanto tempo percorre i binari della politica, avendo un impegno con gli elettori con un programma definito, firmato, approvato e sottoscritto.

Convinto, sempre di più, che il confronto politico rappresenta l’essenza di ogni assise democratica, mi spiace che proprio il partito PDR, rappresentato dal vice sindaco Sottile con deleghe sul bilancio, sul commercio, sui finanziamenti alle imprese,  adduca motivi politici surreali senza preliminarmente fare autocritica e senza citare, ad esempio, l’esperienza del governo Crocetta, contribuendo alla quasi chiusura dell’ospedale Cutroni Zodda, così come nessuna iniziativa locale, né tanto meno nazionale, si è potuta registrare a favore della nostra comunità sponsorizzata proprio dal PDR.

Dispiace, per concludere, che dietro quanto sostenuto ci siano ben altri motivi da ricercare nell’avvicinamento o, addirittura, nella inclusione nel Partito Democratico, notoriamente all’opposizione, dopo una fase iniziale di dialogo, di questa amministrazione.  Altri ben più gravi motivi riguardano la ricerca di poltrone e giammai fatti legati al programma fino a ieri interamente condiviso e sostenuto.

Avendo appreso la volontà di dimettersi del vice Sindaco, dott. Filippo Sottile, non solo respingo le dimissioni, ma rinnovo la fiducia, personale ed anche politica, in considerazione dei risultati conseguiti dallo stesso nei due anni e mezzo, per continuare a lavorare per la città di Barcellona Pozzo di Gotto e per i nostri concittadini.

Solo per dovere di informazione si citano le opere pubbliche che sono state sbloccate: cimitero, ponte di Calderà, piazza di Portosalvo, pista di atletica leggera dello stadio D’Alcontres, ristrutturazione piazza Gerone, rampa di accesso dalla via Sant’Andrea al ponte sul Longano. Alcuni problemi sono stati definitivamente superati, in particolare è stato garantito l’approvvigionamento idrico delle zone di Acquacalda e Portosalvo.  Al contempo si è avviato l’iter per la ristrutturazione della villa Primo Levi e la riqualificazione del quartiere Massalini. Ma vi è di più, si sono intercettati cospicui finanziamenti: Gal Tirrenico per € 3.170.000,00, FERS 2.000.000,00, nel Masterplan centro per il florovivaismo € 8.000.000,00, per le quattro saie ( Bizzarro, Pantano, Oreto e Ridi ) Euro 6.500.000,00 ed altrettanti per la viabilità Maloto, Migliardo, Castroreale.

Si ricorda, tra gli altri risultati, lo sblocco dell’area artigianale, che stagnava da anni, con le assegnazioni di tutti i lotti disponibili, l’assegnazione delle case popolari del quartiere di sant’Antonino, il concreto aiuto alle imprese con l’organizzazione dei grandi eventi di fine anno, il rilancio del teatro Placido Mandanici, invidiato da tutta la Sicilia, uno dei pochi gestiti in-house, che fa registrare il tutto esaurito ad ogni spettacolo.

La promozione di azioni e manifestazioni ha contribuito in modo determinante alla vivacità del centro urbano consentendo anche la nascita di una movida Barcellonese, fenomeno che vede la nostra città ai primi posti d’Italia per l’apertura di nuove attività commerciali.

Da non dimenticare che in questi anni sono stati pagati anche oltre 10 milioni di euro di debiti fuori bilancio mentre incombe su di noi l’obbligo di predisporre il riequilibrio di bilancio avendo trovato una massa debitoria superiore ai 10 milioni di euro ereditati dal passato.

Forse troppo in due anni e mezzo. Concludendo, si ringrazia  il partito PDR per la collaborazione fin qui avuta e si augura buon lavoro, sicuro che farà, si spera, gli interessi della città e non una sterile e strumentale opposizione, ma un lavoro che sia proficuo per i cittadini, viste le tante problematiche da affrontare”.