Condividi:

Il prossimo 6 ottobre il Giro d’Italia torna a Barcellona Pozzo di Gotto. Martedì prossimo transiterà per la strade della nostra città la carovana della IV tappa della centotreesima edizione della più celebre corsa a tappe nazionale, una competizione ciclistica che nella sua vita ultracentenaria ha visto tenersi duelli epici – come quelli tra Bartali e Coppi o quelli tra Mercks e il nostro Felice Gimondi, recentemente scomparso proprio in terra di Sicilia – e “nascere” sul suo percorso campioni i cui nomi tutti portiamo nel cuore: da Bindi a Girardengo, quindi i già ricordati Coppi e Bartali, e poi Moser, Saronni, Bugno, il grande Marco Pantani, Simoni e Basso ed infine il “nostro” Vincenzo Nibali, in gara quest’anno, sono soltanto alcuni dei grandi nomi del ciclismo nazionale che nel loro palmarès vantano la vittoria del Giro.
Nelle prime ore del pomeriggio, a partire dalle ore 13 circa, la competizione ciclistica attraverserà diverse arterie tra le più importanti del centro abitato: Via Statale S. Antonio (da Ponte Termini, Variante S.S. 113, Via Operai, Via Papa Giovanni XXIII, Via Garibaldi e Via Statale Oreto, e su queste strade si dipanerà la carovana degli atleti e dei veicoli di assistenza.
Per assicurare l’ordinato svolgimento della manifestazione sportiva e la sicurezza dei partecipanti e dei cittadini, con ordinanza del Dirigente della Polizia Municipale n. 95/2020 le vie direttamente interessate dalla gara e quelle limitrofe saranno interdette alla circolazione (già a partire dalle ore 12,00), con istituzione anche del divieto di sosta con rimozione coatta.
Al fine di prevenire le difficoltà che potrebbero derivare dagli addensamenti del traffico veicolare che nelle ore di punta si registrano in alcune delle arterie interessate dalla manifestazione, con ordinanza sindacale n. 66/2020, in corso di pubblicazione, è stata disposta anche la chiusura anticipata, alle ore 11,00 dello stesso 6 ottobre 2020, delle scuole di ogni ordine e grado e degli asili nido funzionanti nel territorio comunale.
L’edizione del Giro di quest’anno, inoltre, patisce anch’essa i vincoli della pandemia da COVID-19 – è proprio per questa ragione che si tiene in questi giorni piuttosto che nel tradizionale periodo primaverile – e dunque, purtroppo, non sarà consentita la presenza di pubblico lungo il percorso.