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E’ andato in scena oggi pomeriggio il ‘sopralluogo-apertura’ del Ponte di Calderà, un opera che si attende da dieci lunghi anni, la cui realizzazione è stata appena ultimata dalla ditta Ricciardello, alla presenza del sindaco metropolitano Cateno De Luca che si è fatto attendere quasi tre ore all’appuntamento in cui ad aspettarlo oltre diversi abitanti anche i tecnici della provincia e amministratori comunali.

All’arrivo di De Luca, impegnato nel tour di incontri con i primi sindaci neoeletti dei comuni tirrenici e nebroidei, si attendeva una decisione, pur tra le titubanze dell’Amministrazione.

In sostanza, la città metropolitana titolare del tratto stradale, rappresentata dal sindaco De Luca, dopo i pareri tecnici del capo progetto Ing. Anna Chiofalo e di altri colleghi, con pieno decisionismo ha optato per l’apertura al traffico dell’opera tra gli applausi dei presenti.

Una decisione che ha trovato subito il disappunto del sindaco della città del Longano Pinuccio Calabrò e dell’assessore Roberto Molino, i quali avevano inviato nei giorni scorsi anche una nota alla città metropolitana per risolvere le criticità di viabilità e segnaletica e prevedere un sopralluogo al fine di risolvere le varie problematiche.

Ma Cateno De Luca è stato un ‘treno in corsa’, motivando la decisione rafforzata dai pareri dei tecnici e dalla possibilità di ridare alla comunità un opera che si attendeva da troppi anni.

Le immagini della nostra Diretta dalla Pagina Facebook OraWebTv raccontano le motivazioni del sindaco metropolitano spiegate con forza più volte, fino alla passeggiata sul ponte e il folklore che lo contraddistingue nel togliere rete e picchetti dalla strada.

Da qui, però le perplessità ed il disappunto del primo cittadino Calabrò che aveva subito mostrato parere discordante alla scelta di De Luca al suo arrivo.

Il ponte che ha visto il passaggio di numerose auto dopo l’apertura, oltre diversi cittadini che hanno notato le criticità specie della rotonda lato Calderà e dei lati pedonali.

In serata la decisione dell’Amministrazione comunale che ha portato alla chiusura del ponte di Calderà, in attesa dei miglioramenti a viabilità, segnaletica e illuminazione.

Un pomeriggio intenso a tratti folklorico, che avremmo fatto a meno di viverlo e raccontarlo, soprattutto dopo tanta attesa per l’opera, ci sia aspettava maggiore dialogo tra i due enti istituzionali e migliore comunicazione con i cittadini nella consegna dell’opera con tutti i crismi di sicurezza e viabilità.