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Un altro concreto passo avanti per la realizzazione di un opera fondamentale per la città del Longano.

Sono passati sei anni da quel tragico 22 novembre del 2011 in cui la furia incontenibile della natura devastò Barcellona Pozzo di Gotto. Di quella terribile giornata, impressa per sempre nella memoria di chi la visse, restano i danni che subirono tanti concittadini, la paura ed il monito a fare sempre di più e meglio per la prevenzione.

Resta anche una ferita non rimarginata: il vuoto sul torrente Longano segnato dal crollo del ponte di Calderà. L’assenza di quel ponte è divenuta per tutti il simbolo immediatamente visibile di quella triste esperienza; ricostruire quel ponte, allora, non significa soltanto ripristinare la normali condizioni di viabilità nella zona e concorrere alla sicurezza di tutto il comprensorio, ma vale anche a sanare quella ferita che incide nel sentimento collettivo della nostra comunità.
“Per questo, – spiega il sindaco Roberto Materia – anche di fronte a critiche che reputo ingenerose, piuttosto che aspettare l’intervento della Protezione Civile – chissà quando, se ancora oggi non abbiamo notizie certe di quando potranno essere realizzate le altre opere di messa in sicurezza – ho preferito un percorso di consapevole concretezza per consegnare ai miei concittadini almeno una certezza.
Ebbene, il bando di gara per la ricostruzione del Ponte di Calderà è pubblicato nell’edizione di oggi della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana!
Il termine per la ricezione delle offerte è fissato alle ore 13,00 del 17 gennaio 2018 e l’apertura della gara è stabilita per le ore 9,00 del successivo 22 gennaio presso gli uffici dell’UREGA di Messina.
Per arrivare sin qui abbiamo dovuto affrontare un percorso complesso e faticoso, – continua Materia – ma grazie al contributo di tutti i soggetti coinvolti – primo tra tutti il personale del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto insieme a quello della Città Metropolitana di Messina – l’obiettivo è stato raggiunto, a dimostrazione che un’azione concretamente sinergica dei vari Enti e dei diversi settori dell’amministrazione pubblica è fondamentale per giungere ad obiettivi concreti.
Ringrazio una volta ancora tutte le Amministrazioni che hanno fornito piena e preziosa collaborazione per il raggiungimento di un obiettivo così importante: la Città Metropolitana di Messina, l’Ufficio del Genio Civile, la Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali, l’ENEL, la TIM, l’ITALGAS, la Cassa Depositi e Prestiti.
Un grazie particolare al Direttore della Ragioneria Provinciale dello Stato di Messina, Dr. Vincenzo Barillà, che senza indugio ha accordato la rimodulazione delle risorse della “legge mancia” senza le quali l’iniziativa non avrebbe potuto essere realizzata.
Ringrazio, infine, l’Assessore ai Lavori Pubblici Tommaso Pino che ha seguito e continua a seguire la vicenda con particolare passione impegno e l’intera Giunta insieme a lui”.