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Sulla paventata chiusura della sede Inps della città del Longano per trasferirne gli uffici a Milazzo, è intervenuta l’amministrazione comunale che ha inviato due rispettive missive alle Direzioni INPS di Palermo e di Messina e ai parlamentari locali eletti all’ARS  Istituto di chiudere a breve la locale sede di Via Marconi.

“Ebbene, se ciò rispondesse a realtà, al di là di ogni considerazione che si potrebbe fare – si legge nella nota inviata alle direzioni Inps di Palermo e Messina – circa gli effetti di tali decisioni sulle fasce più fragili della popolazione (anziani, disabili, etc.), mi corre l’obbligo di evidenziare come improvvida appare l’ipotesi di chiudere la sede funzionante nel secondo Comune della provincia (il più popoloso dopo il capoluogo) per trasferirne gli uffici in altro con popolazione – e quindi con utenza, anche comprensoriale – minore.
Decisione improvvida ancor più se, come sembrerebbe, tutti gli uffici dell’Istituto sono destinati ad essere trasferiti presso la sede INAIL di Milazzo, in locali che ad una prima sommaria valutazione sembrerebbero financo insufficienti ad accogliere tutti gli uffici e il personale di entrambi gli Istituti.
Il mio auspicio, dunque, é che le informazioni giunte risultino infondate e che sia conseguenzialmente improvvida questa mia nota, ma se, al contrario, esse rispondessero a realtà, sin da adesso richiedo formalmente la rivalutazione delle decisioni assunte, contestualmente rammentando che già in precedenza avevo manifestato la piena disponibilità di questa Amministrazione a fornire locali comunali in cui allocare la sede dell’Istituto.
Disponibilità che riconfermo con la presente. Resto in attesa di cortese riscontro e porgo distinti saluti.

Con apposita nota ho già provveduto ad intervenire nei confronti della Direzione regionale dell’I.N.P.S., esattamente nei termini sopra utilizzati, per richiedere formalmente la rivalutazione delle decisioni assunte”.

Il primo cittadino ha inviato anche una missiva ai deputati regionali Tommaso Calderone, Antonio Catalfamo, Giuseppe Galluzzo e per conoscenza all’Assemblea Regionale Siciliana, chiedendo il loro sostegno in merito alla funzionalità della sede Inps: Nella stessa sede ho anche riconfermato la piena disponibilità di questa Amministrazione – comunque già menifestata in precedenza  – a fornire locali comunali in cui allocare la sede dell’Istituto. Ritenendo che l’iniziativa meriti ogni sostegno nell’interesse di Barcellona Pozzo di Gotto e dell’intero comprensorio – senza escludere l’area milazzese che da siffatta iniziativa potrebbe patire anch’essa un danno riferibile al probabile sovraffollamento degli uffici e alla loro conseguenziale perdita di efficienza, come già accade per i presidi ospedalieri – con la presente mi rivolgo dunque anche alle SS.VV., rappresentanti elettivi della comunità in seno all’A.R.S., per richiederne l’autorevole intervento”.