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Si è concluso l’Eco Contest promosso da Dusty con il Patrocinio dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, ideato e organizzato con la collaborazione dell’Architetto Andrea Cristelli, esperto dell’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di riflettere, con i più piccini, sul tema del rispetto dell’ambiente.

Un progetto che in chiave ludica ed artistica ha coinvolto maestre, bambini e genitori delle sezioni delle scuole dell’infanzia degli Istituti Comprensivi della nostra Città.

Ciascuna scuola partecipante ha presentato un Eco poster sul tema del riciclo e del riuso ispirandosi alla Pop Art, condividendo l’esperienza di una sana competizione inclusiva.

Saranno quattro le scuole dell’infanzia del nostro territorio che verranno insignite del titolo Eco partner 2017/2018 e sono già in corso i preparativi per ospitare, la prossima primavera, l’Eco Pop Party, una vera e propria festa del riciclo che vedrà la presenza dell’innovativo e sostenibile Low Cost Design Park, che sarà aperto alle famiglie di tutti i Comprensivi del territorio, al fine di garantire una totale condivisione e partecipazione ad un’iniziativa che ha come finalità precipua la diffusione di pratiche virtuose e di stili di vita eco-sostenibili.

Questo progetto, che mira ad accendere i riflettori sul tema dell’ambiente, si colloca in linea di continuità con le precedenti iniziative promosse dall’Assessorato alla cultura e pubblica istruzione, che già lo scorso anno avevano coinvolto migliaia di bambini barcellonesi e continuerà nelle prossime settimane attraverso attività di formazione e sensibilizzazione dei più piccini.

“Il riscontro delle scuole barcellonesi – spiega l’Assessore al ramo Ilenia Torre – è stato, anche questa volta, assolutamente positivo. L’interesse mostrato per la tematica trattata ci esorta a continuare lungo la stessa direzione. Continueremo a promuovere iniziative finalizzate alla cultura del rispetto dell’ambiente. Riteniamo fondamentale investire sulla formazione dei più giovani per sperare in concreti processi di cambiamento, ed è in questa direzione che continueremo a lavorare”.