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Si è tenuta nella mattinata di oggi, giovedì 29 agosto, nell’elegante saletta del Villino Liberty  “Foti-Arcodaci” di Barcellona Pozzo di Gotto, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Personaggi barcellonesi”, curato dall’Associazione Culturale “Genius Loci”. 

Erano presenti il Presidente della stessa Associazione nonché del Network delle Associazioni culturali cittadine Bernardo Dell’Aglio, il Presidente della Corda Fratres oltre che componente del direttivo della stessa “Genius Loci” Marcello Crinò, Massimo Sindoni e Rosita Dell’Aglio e Valentina Maiorana della “Genius Loci”, l’Assessore Nino Munafò e l’esperto del sindaco per la cultura Salvatore Scilipoti, entrambi in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.

Intervento appassionato è stato quello di Dell’Aglio che prima di illustrare le caratteristiche dell’iniziativa ha tenuto a sottolineare la perfetta sinergia fra le varie realtà associative del “Network”, salutando anche alcuni esponenti delle stesse come Ilaria Cammaroto, past presidente della sez. cittadina della “Fidapa”, Giuseppe Quattrocchi presidente del “Lions Club”, Mario Benenati presidente di “Fumettomania”. Altre realtà del “Network” sono “Pro Loco Manganaro”, “Ars Vivendi”, “Nino Pino Balotta”, “Ettore Petrolini”, “Giambra Editori”, ed i tre musei cittadini “Cassata”, “Jalari” ed “Epicentro”.

Quindi è sceso nello specifico parlando dei dieci pannelli info-storico-culturali che verranno allocati in spazi ben precisi della città, per ricordare alcune personalità. Obiettivo della “Genius Loci” è riqualificare culturalmente il proprio territorio, per preservarne la memoria storica, per la migliore conoscenza e valorizzazione di busti, lapidi o targhe commemorative già esistenti, per poter ottimizzare un circuito di visite guidate con progetti formativi in tutte le scuole della città.

Il Presidente del “Network” ha così concluso il suo intervento: “Quando uno studente esce da scuola e si reca in piazza nota magari vari busti ma sconosce i personaggi che questi ultimi rappresentano, ed allora perché non permettere loro la conoscenza delle biografie, delle vite, delle cose eccellenti fatte nei loro ambiti da questi barcellonesi illustri?”

Tre i pannelli già pronti e che verranno allocati in Piazza Duomo, davanti ai Giardini Oasi ed in Piazza Libertà. All’ombra della Basilica di San Sebastiano i “Personaggi” saranno Bartolo Cattafi, Filippo Rossitto, Placido Mandanici, Nello Cassata (pannello adottato dai “Lions Club”); ai Giardini Oasi ecco Nino Pino Balotta, Alessandro Manganaro, Nino Leotti (pannello by “Fidapa” e Pro Loco “Manganaro”); in Piazza Libertà pannello dedicato a Giuseppe Cavallaro, figura fondamentale per lo sviluppo architettonico della nostra città ed in questo caso adotta la “Corda Fratres”. A seguire verranno installati altri pannelli che vedranno protagonisti Iris Isgrò, Carmelo Santalco, Nino Alberti, Michele Stilo, Giuseppe Cutroni-Zodda, Vittorio Madia, Carlo Stagno D’Alcontres.

È intervenuto alla presentazione anche l’Assessore Munafò il quale si è detto compiaciuto per la meritoria iniziativa della “Genius Loci” e di tutte le associazioni del “Network” consigliando però una maggiore attenzione nelle biografie dei personaggi in quanto ha notato qualche inesattezza nelle bozze; ha inoltre fatto presente agli organizzatori del progetto che occorrono le liberatorie da parte dei parenti dei personaggi illustri prima che il comune possa dare il via libera all’allocazione dei pannelli. Altri interventi sono stati quelli di Giuseppe Quattrocchi e Ilaria Cammaroto che hanno espresso il loro compiacimento a nome delle rispettive associazioni che sono parte attiva in questo progetto. Ha preso la parola anche l’esperto Salvatore Scilipoti, il quale si è detto felice del fatto che tanti barcellonesi potranno essere riportati alla luce ed attenzionati, e lo stesso ha proposto anche altri nomi da aggiungere a quelli già scelti.

Infine Bernardo Dell’Aglio ha replicato che gradirebbe un maggiore interessamento (economico) da parte delle istituzioni “in quanto solo la giunta di Candeloro Nania ha dato contributi per la cultura, mentre per il resto si è fatto tutto con soldini di tasca propria.” Inoltre riguardo il problema liberatorie si cercherà di risolverlo tutti insieme anche se purtroppo dovrà saltare una già programmata visita guidata.