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Sembra non placarsi il dibattito in merito alla questione della diffida regionale giunta in Comune sulla raccolta differenziata e le critiche della gestione dei rifiuti espresse dall’ex sindaco Maria Teresa Collica nei confronti dell’ attuale amministrazione comunale. Sul tema non è tardata ad arrivare la replica dell’assessore al ramo, Tommaso Pino. 

“Sorprende come l’ex Sindaco Collica sconosca del tutto (o, come mi auguro per lei, finga di sconoscere) la situazione reale – esordisce nella nota l’assessore comunale – del sistema di raccolta dei rifiuti nel Comune di Barcellona P.G.

Le responsabilità del mancato posizionamento delle isole ecologiche mobili sono da ricondurre a un piano dei rifiuti, – attacca Pino – progettato e approvato durante l’amministrazione Collica, che presenta un errore grossolano che impedisce di fatto il posizionamento di 16 IEM sulle 27 totali previste!
Da ciò (oltre che certamente dalla scarsa cultura sul tema da parte dei cittadini) scaturisce il ritardo nell’attuazione del piano e la conseguente bassa percentuale di raccolta differenziata. Vorrei ricordare oltretutto che l’incarico diretto assegnato ai progettisti è stato conferito durante l’amministrazione Collica ed era dunque compito di quest’ultima vigilare sulla corretta realizzazione del Piano ARO. Cosa che evidentemente non è avvenuta né in fase di progettazione, né in fase di approvazione, né in fase di redazione del bando di gara!!
L’attuale Amministrazione, per rimediare al grosso danno fatto da chi oggi accusa il sottoscritto di grande incapacità e incompetenza, sta tentando di trovare soluzioni alternative per poter permettere la raccolta differenziata in tutte quelle zone della città che non possono essere servite dalle IEM come invece previsto erroneamente nel piano ARO partorito dalla vecchia amministrazione ed ereditato dall’attuale senza che quest’ultima abbia potuto far nulla per modificarlo!!
Tutto ciò potrebbe comportare una variazione contrattuale, come è facilmente intuibile anche da chi non ha particolari nozioni di diritto, ma che l’avvocato Collica evidentemente ignora.
Stupisce ancora come la Dottoressa Collica possa dichiarare che “…L’unica cosa saggia da fare sarebbe perciò dovuto essere puntare velocemente sulla differenziata spinta, anche approfittando delle diverse ordinanze del Presidente della Regione (da ultimo la n. 5 del 7 giugno 2016), che conferivano ai Sindaci poteri molto ampi al fine di incrementare le percentuali di differenziata…”, ignorando che esiste un contratto tra l’amministrazione attuale e la ditta vincitrice dell’appalto e che sia impossibile che un amministratore si svegli una mattina e decida di cambiare quanto stabilito puntualmente nel contratto d’appalto stesso!!
L’Ex Sindaca sconosce che questa amministrazione, – continua l’assessore Pino – a differenza di quella precedente, ha incentivato la raccolta differenziata modificando, con diverse delibere, il carente regolamento sui benefici in bolletta a tutti i cittadini virtuosi, sommando le varie scontistiche (conferimento al CCR, unico occupante dell’immobile, compostaggio domestico), ipotesi non prevista nel regolamento vigente durante la Sua amministrazione.
L’ex Sindaca sconosce inoltre le numerosissime campagne di informazione promosse dall’attuale amministrazione nelle scuole, al centro comunale di raccolta, all’oasi, al Parco La Rosa etc…
Per ultimo la Dottoressa Collica accusa il sottoscritto di “…assoluta mancanza di programmazione, testimoniata dall’avere ignorato il recente bando per l’ampliamento del Centro comunale di raccolta…”.
Anche su questo punto, ahimè, l’ex Sindaca dimostra di sconoscere totalmente le condizioni previste nell’avviso pubblico della regione Sicilia del 14-APR-2017 per la realizzazione e/o ampliamento, potenziamento, adeguamento di Centri Comunali di Raccolta dei rifiuti (CCR).
Infatti, tra le condizioni necessarie, pena l’esclusione, affinchè il Comune di Barcellona P.G. potesse partecipare al bando in questione, vi era quella di non aver ricevuto finanziamenti regionali per la realizzazione del centro comunale di raccolta esistente! Requisito purtroppo non posseduto dal nostro Comune in quanto il CCR esistente è stato proprio realizzato grazie ad un finanziamento regionale, ulteriore aspetto sconosciuto evidentemente dall’ex Sindaca!!
Inviterei dunque la Dott. Collica a documentarsi prima di fare determinate affermazioni su quotidiani online che possono essere fin troppo facilmente smentite.
Concludo dicendo quindi che l’incapacità e l’incompetenza è stata ampiamente dimostrata dall’ex Sindaca durante il suo mandato, interrotto prima del previsto forse e soprattutto anche per questo”.