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Il Movimento Città aperta esprime preoccupazione per la decisione dell’Asp 5 di Messina di revocare l’incarico di responsabile del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cutroni Zodda al Dr. Paolo Calabrò.

E in una nota appena diffusa chiede che “l’Azienda chiarisca le motivazioni che hanno portato all’adozione di un provvedimento che sembra giustificato più da logiche politiche che da reali criteri organizzativi.
La decisione adottata dall’ Asp appare ancora più grave viste le attuali condizioni del Cutroni-Zodda, di fatto spogliato, per l’emergenza Covid, di tutti i reparti, senza che il governo regionale e l’Asp abbiano ancora adottato impegni ufficiali, se non vaghe dichiarazioni rassicuranti, circa tempi e modi di riapertura a pieno regime del nostro ospedale”.