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“Il pubblico di Barcellona Pozzo di Gotto mi ha accolto in precedenza con affetto e calore, e molto numeroso. Sarà così anche questa volta. Mi aspetto che, trovandoci in uno dei luoghi più belli che la vita ci ha regalato, e cioè il teatro, trascorreremo tutti insieme due ore tra sogno e realtà, E che alla fine gli spettatori tornino a casa un po’ più ricchi. Magari solo nell’animo. Di questi tempi … è già moltissimo”.

Con “Tale e Quale Showman”, il seguitissimo varietà-cabaret firmato Manlio Dovì, fatto di battute fulminanti e imitazioni esilaranti, musica e balletti, sabato 26 ottobre alle ore 21 si inaugura, a grande richiesta e con biglietti a partire da 8 euro, la Stagione 2019/2020 del Teatro Mandanici, che vedrà on stage anche Renato Carpentieri, Raul Bova e Rocio Munoz Morales, Massimo Lopez, Tullio Solenghi e Nancy Brilli, i virtuosi del Balletto di San Pietroburgo e i musicisti della Banda musicale Placido Mandanici.

“Tale e Quale Showman” – racconta Manlio Dovì, siciliano doc, nato a Palermo da genitori catanesi, sul palco da quando aveva 17 anni e da tempo beniamino delle platee teatrali e televisive nazionali – “è allo stesso tempo una carrellata di figure e situazioni e un recital autobiografico”. Un racconto che sarà punteggiato, come sempre, dalle imitazioni che hanno fatto il successo di Dovì: da Clinton a Bossi, da Cossiga a Carlo d’Inghilterra fino all’inedita imitazione di Mattarella. “Tra passato e presente, ci saranno tutti i protagonisti della politica. Un po’ come i burattini di Mangiafuoco. Quella sera sarò io Mangiafuoco, ma nella realtà sappiamo che è l’esatto contrario”.

Artista poliedrico, Dovì dà vita ad un vero e proprio one-man-show “che, però, non è alla vecchia maniera”. E infatti, in scena per “Tale e Quale Showman” (produzione Antonio Saeli) ci sono anche il sassofonista (e attore “spalla”) Ciro Pusateri e le ballerine Viviana Buzzotta e Maria Celeste Sammarco. “Ballerine e musicista sono parte integrante della storia. Perché questo spettacolo ha una sua storia. Che è quella nostra, della mia generazione. Quella che, attraverso personaggi, rumori e canzoni, ci ha segnato e ci rende speciali e unici nel nostro cammino terreno”.

Dopo “Tale e Quale Showman”, la Stagione del Teatro Mandanici vede in cartellone “La tempesta” di Shakespeare (30 novembre 2019, ore 21) per la regia di Roberto Andò con Renato Carpentieri e con Giulia Andò, Filippo Luna, Vincenzo Pirrotta, Paolo Briguglia, Fabrizio Falco, Paride Benassai Gaetano Bruno, “Love letters” (21 dicembre 2019, ore 21) per la regia di Veruska Rossi con Raul Bova e Rocio Munoz Morales, il Gran Concerto di Fine Anno (26 dicembre 2019, ore 18:30) della Banda musicale Placido Mandanici diretta dal maestro Bartolo Stimolo, “Il Lago dei Cigni” del Balletto di San Pietroburgo (19 gennaio 2020, ore 21), Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show (13 febbraio 2020, ore 21), “A che servono gli uomini” (12 marzo 2020, ore 21), la commedia di Iaia Fiastri con Nancy Brilli, con musiche di Giorgio Gaber e regia di Lina Wertmüller. Non è tutto. Per il ciclo “Teatro in famiglia” andranno in scena il mimo e illusionista Oscar Brizzi con “Il “Il Mago di Oz nel Paese delle Meraviglie” (10 novembre 2019, ore 18), “Giufà, un viaggio per conoscere, per capire, per crescere” (26 gennaio 2020, ore 18) del Centro Studi Artistici, per la regia di Carmelo R. Cannavò, e “La gazza ladra” (22 marzo 2020, ore 18), spettacolo con la regia di Emanuele Gamba, ispirato all’opera di Luzzati e alle musiche di Rossini.

Biografia Manlio Dovì

Manlio Dovì inizia la carriera artistica nella sua Sicilia, partecipando a spettacoli di intrattenimento e piccole trasmissioni su radio e tv locali. A metà degli anni Ottanta entra nella RAI regionale a Palermo, prendendo parte a trasmissioni satirico – musicali. Nel 1986 debutta sul piccolo schermo nazionale nella trasmissione Fantastico condotta da Pippo Baudo.

Nel 1987 entra a far parte del Bagaglino, la compagnia teatrale fondata da Pier Francesco Pingitore. Lavorando accanto ad attori quali Pippo Franco, Leo Gullotta ed Oreste Lionello, Dovì mette in luce le sue indubbie doti di imitatore. Le sue imitazioni più famose sono quelle di Francesco Cossiga, Vittorio Sgarbi, Luca Giurato, Piero Fassino, Carlo d’Inghilterra; nell’ultima edizione dello spettacolo di Pingitore, Gabbia di matti, ha proposto l’imitazione inedita di Nicolas Sarkozy.

Oltre che comico e imitatore televisivo, Dovì è attore cinematografico e teatrale. Nel grande schermo ha collaborato con Maurizio Pagnussat, Florestano Vancini, nonché con lo stesso Pingitore.

Nel 2016 e 2017 è concorrente del programma Tale e Quale Show, condotto da Carlo Conti su Rai 1.