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Sul rilancio e il sostegno al florovivaismo del territorio, settore trainante per diversi comuni, il sindaco della città del Longano, Roberto Materia, esprime una riflessione, alla luce degli incontri svolti in ambito di Gal Tirrenico e dopo il finanziamento per la progettazione esecutiva dell’Expo permanente a S. Andrea, fondi erogati dal CIPE alla Città Metropolitana e girati all’Ente Sviluppo Agricolo.

“Stamattina ho avuto modo di leggere sulla stampa quotidiana l’accorato appello – si legge in un nota comunale – del presidente del Consorzio dei vivaisti siciliani, Pippo Maimone, amico cui mi legano tanti anni di personale amicizia sostenuta da una condivisa attenzione verso i progetti di sviluppo della nostra terra, che invoca un processo sinergico – utile ad unire innanzitutto gli stessi produttori, e quindi le Istituzioni – che sia funzionale alla valorizzazione e alla commercializzazione delle produzioni agricole di qualità, per “fare massa” ed acquisire competitività nei mercati di riferimento, nazionale ed internazionale.

Il pensiero di Pippo Maimone mi trova assolutamente d’accordo: creare sinergie, puntare sulla qualità del prodotto, valorizzare le produzioni, conseguire economie di scala, è questa la strada maestra da seguire per sostenere la concorrenza dei nuovi produttori che oggi si affacciano sui mercati agricoli provenienti da altre regioni del bacino del Mediterraneo o addirittura da altri continenti.
Ed è evidente che la competitività delle aziende e dei prodotti locali deve trovare sostegno – anche in ciò sono d’accordo con Pippo Maimone – da un’adeguata rete di infrastrutture, la cui realizzazione, ovviamente, passa dalla responsabilità delle Istituzioni e degli indirizzi politici.
E’ proprio seguendo questa linea di pensiero che, come sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, la cui comunità ha anch’essa un’antica tradizione nel settore agricolo, e guardando a tutto il suo comprensorio – il medesimo cui guarda Pippo Maimone – negli anni appena passati, in sede di conferenza dei sindaci, ho proposto che nella cornice del Masterplan per la Città Metropolitana di Messina trovasse finanziamento la realizzazione a Barcellona Pozzo di Gotto di un Expo permanente del florovivaismo con annessa piattaforma logistica a servizio delle produzioni agricole comprensoriali.
Quel progetto – è prevista una spesa complessiva di 8 milioni di euro – è stato concretamente inserito nel Masterplan e sarà realizzato nel compendio dell’E.S.A. che insiste nella zona S. Andrea di questo Comune, in un’area logisticamente strategica, prossima com’è alla stazione ferroviaria e al raccordo autostradale.
Ed è di questi giorni l’ulteriore bella notizia che il finanziamento per la progettazione esecutiva dell’intervento è stato materialmente erogato dal CIPE alla Città Metropolitana e da questa “girato” all’Ente Sviluppo Agricolo che sarà la stazione appaltante.
Con l’Expo permanente del florovivaismo con annessa piattaforma logistica ho cercato di fare la mia parte, insieme all’E.S.A. e alla Città Metropolitana di Messina, per un’iniziativa che può essere il primo passo di un percorso virtuoso che, con il concorso di tutti e di ciascuno, può rilanciare il comparto agricolo locale, tutta la filiera produttiva e l’indotto.
L’infrastruttura che invoca Pippo Maimone, dunque, è prevista già, i finanziamenti necessari per una parte sono già erogati e per l’altra sono stanziati: resta a noi di unirci – di confrontarci, anche – e di condividere un percorso che nasce comune”.