Grosso sospiro di sollievo per il pericolo scampato nella zona di Spinesante,dove da ieri sera nella città del Longano si erano concentrate le operazioni di ricerca per la sparizione nel nulla della signora Lucia Manuri Mazzeo di 75 anni, sfuggita al controllo di una residenza per anziani dove era ospite da pochi giorni.
La donna di cui si sono perse le tracce intorno alle 18.30 sembra soffrisse di patologie mentali e si è allontanata in stato confusionale dalla casa di riposo.
Appena scoperto l’allontanamento, è scattato l’allarme e subito allertato il locale Comando dei Carabinieri che dalle 19.30 ha battuto ogni fronte per coordinare le operazioni di ritrovamento della donna.
L’avanzare del buio ha complicato le ricerche che sono proseguite comunque fino a tarda notte, anche con l’impegno di altre forze di soccorso della Protezione Civile e molti volontari del luogo. Setacciata tutta l’area senza lesinare alcun sforzo ma il buio e la bufera di scirocco notturna aveva fatto temere il peggio.
Proseguite senza sosta anche stamattina,le ricerche hanno prodotto gli effetti sperati intorno alle ore 12 quando l’anziana è stata intercettata nascosta dietro una Comunità Alloggio di Spinesante,nei pressi del luogo della scomparsa.
Sul posto un ambulanza del 118 per le prime cure mediche.Secondo alcune testimonianze,il fatto che la donna fosse parecchio agitata,gli avrebbe fatto perdere il senso dell’orientamento dopo a suo dire una breve visita in una nicchia sacra nei paraggi.
L’apprensione dei figli dell’anziana che vivono in Lombardia e che avevano lanciato un appello sui social,si è trasformata in gioia alla notizia del ritrovamento,così come per la casa di riposo che l’accudiva e per la collettività del Longano. La scomparsa della donna portava alla mente altri due casi analoghi che angosciano il territorio barcellonese,da fine agosto scorso infatti non si hanno più notizie del 57 enne Stefano Gemellaro e tre mesi dopo del 78 enne Antonio Russo di Marchesana.Si spera in un lieto fine come nel caso dell’anziana ritrovata.
Foto: Salvatore Iannello
