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L’amministrazione comunale barcellonese tenta di dare risposta all’annosa problematica del traffico automobilistico nel centro urbano con l’introduzione di aree di sosta a pagamento.
Il Coordinamento Provinciale ed il Circolo Rocco La Spada di Vox Italia non intendono criticare la scelta in sé, ma le modalità adottate per darvi attuazione.

In una nota a firma dell’Avv. Mario Pietro Coppolino, Coordinatore Provinciale Vox Italia, Francesca Fugazzotto e Tonino Scarpaci, rispettivamente
Presidente Circolo Barcellona P.G. Vox Italia Segretario Circolo Barcellona P.G. Vox Italia, scrivono: “Diversamente da quanto ci si sarebbe potuto attendere, emerge, dalle strisce blu già tracciate al suolo, che tutti gli stalli dei tratti stradali delle vie fiancheggianti l’area di pertinenza del Duomo di San Sebastiano (Via G. Carducci e Via Dante Alighieri) risultano destinati alla sosta a pagamento. Per di più a pagamento si sosterà lungo le due parallele (Via Regina Margherita e Via Garibaldi, per le quali è previsto il parcheggio lungo un solo margine).
Poche parole scambiate con residenti, esercenti commerciali, impiegati e professionisti – che nei locali adiacenti esercitano le loro attività – hanno subito fatto emergere l’inappropriatezza di una tale scelta, che, da qui a poco, provocherà non pochi disagi e/o aggravi economici a chi vorrà raggiungere più comodamente la propria abitazione o il luogo di lavoro.
Non fornisce alibi neppure la presenza nelle vicinanze di altre aree destinate a parcheggio. Invero: l’area parcheggio tra Via Roma e Via Umberto I (dietro l’Agenzia dell’Unicredit), così come la stessa Via Umberto I (nel tratto tra Via Garibaldi e Via Carducci), risultano quotidianamente sature delle vetture dei residenti, come degli esercenti ed impiegati dei vari esercizi vicinali; mentre dalla copertura del torrente Longano arriva la chicca.
Sì, di vera e propria chicca si tratta, perché considerando quanto già riferito, non merita certo un plauso la scelta di far tinteggiare di blu tanto i posti auto immediatamente frontistanti i locali dell’Istituto Comprensivo Statale Capuana, quanto quelli (più numerosi) ubicati nel bel mezzo della copertura del Longano (tratto tra Via Carducci e Via G. Spagnolo).
La concreta situazione che verrà ad ingenerarsi risulta ben distante dalle originarie motivazioni addotte in favore del progetto, che, comunque, avrebbe dovuto prevedere la riserva – in prossimità delle aree a strisce blu – di almeno altrettante aree a parcheggio libero.
I disagi indi riguarderanno tutti i cittadini, dai residenti ai pensionati che si recheranno all’Ufficio Postale, dai commercianti ai commessi, dai professionisti ai docenti e personale scolastico e, non ultimi, ai genitori dei discenti dell’Istituto Comprensivo Capuana. In ordine poi alla dislocazione dei parcheggi a pagamento sulla copertura del Longano, si ricorda a sé stessi che in origine il progetto non ne prevedeva l’individuazione in quelli frontistanti le scuole elementari e medie dei plessi Capuana e Verga ma, più a monte, nell’area frontistante il Bar dello Studente, chissà come mai si è ritenuto di non recare disturbo alle precarie attività di vendita che quotidianamente si svolgono in quell’area, piuttosto che salvaguardare la migliore fruibilità del diritto allo studio.
A queste ed altre domande chiamiamo a rispondere l’amministrazione comunale che, non ultimo, farebbe cosa doverosa se avesse l’acume di dar finalmente corso (unitamente ad una auspicata revisione delle zone parcheggio a pagamento) ad un servizio di navette o minibus capace di rispondere alle reali esigenze dei cittadini residenti nelle frazioni e dei turisti che gli “abbracci collinari” avrebbero dovuto far fluire da mare a monte e viceversa.
Il Coordinamento Provinciale ed il Circolo Rocco La Spada di Vox Italia seguiranno l’evolversi della questione riservando di assumere le opportune iniziative in ogni appropriata sede, certi che l’approccio sin qui fatto proprio dall’amministrazione in carica non sembra quello più idoneo a dar soluzione ad un problema atavico”.